Pene ridotte dalla Corte d’Appello della Capitale per cinque persone, appartenenti ai clan Spada e Di Silvio, accusate dell’estorsione ai danni del gestore della sala giochi “Seventies” di Frosinone. Si tratta di Roberto Di Silvio, condannato a 5 anni di carcere a fronte dei 7 anni e 4 mesi inflitti dal tribunale di Frosinone a marzo scorso; di Tony e Antony Spada condannati a 4 anni e 4 mesi. Nel processo di primo grado erano stati entrambi condannati a 4 anni e mezzo di reclusione. Pena ridotta anche per Eric Spada che passa dai 4 anni e mezzo inflitti in primo grado alla pena più leggera di 3 anni e 3 mesi. L’indagine, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Frosinone, aveva portato ad aprile 2018 all’arresto dei quattro con le accuse di estorsione e tentata estorsione nei confronti del titolare della sala slot, che fa parte degli esercizi commerciali del cinema Sisto. I quattro, difesi dagli avvocati Luigi Tozzi e Tony Ceccarelli, hanno sempre respinto le accuse.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2019 - 05:07