Nuova misura cautelare, questa volta in carcere, a carico di un noto commercialista napoletano, Alessandro Gelormini, 77 anni, giá coinvolto lo scorso luglio in una inchiesta per bancarotta fraudolenta della Procura della Repubblica di Napoli Nord (Caserta) insieme a tre imprenditori e a due militari della Guardia di Finanza accusati di aver preso una tangente per aggiustare un verbale. Il nuovo arresto questa volta è scattato per reati legati a tributari e fallimentari. L’operazione è stata eseguita dalla stessa Guardia di Finanza di Napoli che aveva già individuato sette società detentrici del patrimonio illegale gestito dal professionista. Secondo l’accusa, il commercialista avrebbe svuotato il patrimonio di società insolventi prima della dichiarazione di fallimento.
Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2019 - 15:28