Effettuare prove di gioco per verificare il funzionamento delle apparecchiature e, durante i controlli, valutare il ruolo dell’esercente in merito alla funzionalità dell’apparecchiatura. Prevista anche una nuova stretta sui ctd, i centri trasmissione dati e sui totem. E’ quanto prevede il piano operativo straordinario per il contrasto al gioco illegale realizzato da Adm in collaborazione con la Guardia di Finanza. Sui totem-come precisa Agimeg- si dovrà verificare se gli apparecchi indirizzano i giocatori su siti di gioco online. Sarà compito degli ispettori analizzare la piattaforma di gioco e la cronologia. Per chi viola il divieto di installazione dei totem collegati a siti di gioco online, sanzioni amministrative fino a 20mila euro. Previste anche sanzioni, da 50mila a 100mila euro, per chi offre illecitamente giochi promozionali durante l’utilizzo dei totem. Secondo poi l’art. 110, comma 9 del Tulps, della lett. f-quater), è vietato produrre, distribuire, installare e mettere a disposizione, all’interno di esercizi pubblici, qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non conforme alle caratteristiche dei commi 6 e 7. Per chi viola questa disposizione, sono previste sanzioni fino a 50mila euro per ciascun apparecchio e la chiusura dell’esercizio da 30 a 60 giorni. “Riguardo ai centri trasmissione dati e raccolta di scommesse gestite da bookmaker esteri – si legge su ItaliaOggi – che si siano trovati nelle condizioni di «esclusione illegittima dai bandi di gara», è prevista, laddove necessario ai fini dell’assicurazione delle fonti di prova, la possibilità di porre in essere il sequestro probatorio della documentazione attestante le giocate, ricevute delle scommesse, appunti e ogni altro documento cartaceo e informatico, ritenuto utile ai fini probatori e di ricostruzione delle eventuali basi imponibili evase”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2019 - 08:18 / di Cronache della Campania