Napoli. Venti anni di carcere complessivo per una coppia e una donna accusati di sostituzione di persona e falso. Si tratta di un caso di utero in affitto che vede appunto coinvolti una coppia di napoletani della periferia orientale di Napoli e una donna di origini rumene che avrebbe ricevuto in cambio 10mila euro. Soldi pagati -come racconta Il Mattino- da un boss della zona (attualmente in carcere per camorra e omicidio) per fare un “regalo” a un suo affiliato. Marito e moglie sono stati condannato a sei anni di carcere ciascuno mentre la donna rumena a otto anni nel processo che si è svolto con rito abbreviato davanti al gup Paola Piccirillo. Il boss invece è a processo con rito ordinario. L’indagine della magistratura nella mani del pm Antonella Fratello della Dda di Napoli vuole fare luce su un presunto giro di “utero in affitto” in cui sarebbe coinvolta proprio la donna rumena.
Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2019 - 07:51