Napoli. Picchia l’ex fidanzata sulla spiaggia del litorale Domizio, procurandole gravi danni al volto. Gli agenti del commissariato di Polizia di Napoli Secondigliano hanno dato esecuzione nella giornata di mercoledì all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di F.A., 27 anni, accusato di atti persecutori e lesioni aggravate.
Il 27enne era già stato colpito il 22 agosto scorso da analogo provvedimento restrittivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli per gli stessi fatti, ma il giudice si era poi dichiarato incompetente a seguito della modificazione dell’imputazione formulata a carico del F.A. da parte dell’Ufficio di Procura.
A seguito di denuncia presentata dalla persona offesa presso il commissariato di Polizia Napoli Secondigliano, emergevano infatti le gravi violenze fisiche consumate dall’ex fidanzato, prima e dopo la fine della relazione. Gli episodi persecutori, minacciosi ed aggressivi sono poi culminati in una violenta azione lesiva, consumata dall’indagato l’11 agosto 2019, quando la vittima si trovava in spiaggia sul litorale domizio: la donna veniva colpita al volto, subendo così la rottura dell’orbita oculare e la frattura dell’osso dello zigomo, lesioni dalle quali scaturiva la probabile deformazione o comunque lo sfregio del viso, il cui carattere permanente è in corso di accertamento.
Si tratta del delitto di recente introduzione con il cosiddetto “codice rosso”, di cui all’art. 583 quinquies c.p. secondo il quale è punito con la reclusione da 8 a 14 anni “chiunque cagiona ad alcuno lesione personale dalla quale derivano la deformazione o lo sfregio permanente del viso”.
Il Gip ritenendo la gravità degli elementi indiziari in ordine al delitto di atti persecutori e di lesioni aggravate, ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere: la detenzione del 27enne proseguirà presso la casa di reclusione di Napoli Poggioreale dove era già detenuto dal 22 Agosto 2019 per i medesimi fatti.
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2019 - 16:25