“Sarri spesso mi ha fatto arrabbiare. Parlavo con lui quando non avevo continuita’, e mi chiedeva di capire le sue scelte. Un giorno contro la Samp avevo deciso che avrei giocato male di proposito, ma Sarri mi conosceva, sapeva che non l’avrei fatto e aveva ragione. Dopo non sono piu’ uscito dal campo”. Lo ha detto Dries Mertens in un’intervista al sito belga Sportmagazine. “Sarri mi diceva che gli dispiaceva di mettermi in panchina ma che se un giorno fossi diventato allenatore l’avrei capito. Per lui ero l’unico in quel ruolo di jolly ma ho vissuto momenti difficili. Poi, dopo la partenza di Higuain, ho fatto quello che volevo fare, ero meno frustrato per come andavano le cose”. Mertens, in scadenza di contratto a giugno, ha parlato anche del dopo Napoli: “L’Anderlecht? Non penso chiudero’ la mia carriera in Belgio. Non so ancora quale sara’ il mio futuro, il mio obiettivo, al momento e’ quello di fare una buonissima stagione. Vedremo poi come andranno le cose. Al Napoli ho ancora sette mesi di contratto. Al termine di quest’anno valutero’ se rinnovare con il club azzurro o meno, non mi sento di escludere nulla”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Ottobre 2019 - 18:35