Documenta anche un incontro la mattina dello scorso 13 marzo, tra il cantante Tony Colombo e Claudio de Magistris, fratello del sindaco di Napoli, e un fitto scambio di messaggi e telefonate, l’informativa dei carabinieri presentata al Tribunale del Riesame nell’ambito dell’indagini sulle cosiddette “nozze trash” tra il neomelodico e Tina Rispoli, vedova dello scissionista Gaetano Marino. Lo rendono noto stamani i quotidiani Il Mattino, Repubblica e Corriere del Mezzogiorno,. Tony Colombo e Claudio de Magistris, figurano tra le otto persone indagate dalla Procura Antimafia per il concerto non autorizzato tenutosi in piazza del Plebiscito la sera dello scorso 26 marzo ma segnalato all’apposito ufficio del Comune come un flash mob. L’incontro è avvenuto lo stesso giorno in cui all’apposito ufficio del Comune di Napoli è giunta la richiesta, via mail, di autorizzazione del flash mob, che poi si rivelerà un vero e proprio concerto, quindi un evento con caratteristiche estremamente difformi dal flash mob. Per gli inquirenti il fratello del sindaco avrebbe favorito il concerto del cantante neomelodico. Secondo i militari, è quell’incontro il momento in cui la condotta illecita che viene contestata agli indagati inizia a concretizzarsi. Il Tribunale del Riesame dovrà pronunciarsi sul dissequestro dei telefoni cellulari e degli altri dispositivi passati al setaccio in queste settimane da inquirenti e forze di polizia.
Articolo pubblicato il giorno 23 Ottobre 2019 - 11:24