Napoli. “Il sistema De Luca è stato ora denunciato pubblicamente anche da illustri accademici e scienziati stimati in tutto il mondo dopo che, con l’arroganza che lo contraddistingue, il governatore non ha avuto alcuna remora a sostituire alla guida della Città della Scienza di Napoli uno studioso di fama mondiale con l’amico politico di lungo corso che saprà come ricompensarlo quando verrà il momento di organizzare le sue liste elettorali”. Lo ha dichiarato la capogruppo regionale campana del Movimento 5 stelle Valeria Ciarambino. “Una chiara lottizzazione politica – ha proseguito Ciarambino – come l’hanno definita gli stessi accademici nel loro manifesto con il quale si schierano pubblicamente contro la scelta di De Luca. Una scelta fatta cadere su un personaggio come Riccardo Villari, tra i principali protagonisti della stagione del trasformismo politico, abile in passato a saltare sul carro del vincitore sotto ogni bandiera, dunque perfetto per mettere in piedi l’ennesima coalizione-insalata mista che De Luca ha in mente per provare tirare la sua volata alle regionali. A Villari consigliamo di dedicarsi anima e corpo alla campagna elettorale di De Luca per inseguire la missione impossibile della sua rielezione, lasciando quel ruolo a chi ha competenze e merito. Ci uniamo all’appello degli accademici firmatari del manifesto contro De Luca e come loro chiediamo l’azzeramento del cda di Città della Scienza, nel quale ci ritroviamo anche figure come l’ex assessore Tommasielli, silurata da De Magistris e corsa alla corte di De Luca, e un novello trasformista e degno rampollo di Villari come Giovanni Palladino, transitato dal Pd a Scelta civica, per poi tornare democrat dopo essere passato per Denis Verdini. Di scientifico questa gente ha soltanto quella innata capacità a mettere in campo strategie per occupare poltrone”. “La loro nomina – ha concluso Ciarambino – è uno schiaffo al sapere, alla cultura e al merito. Un’invasione di campo tipica di un sistema che muove le sue pedine solo ed esclusivamente per fini elettorali”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2019 - 18:18