La riapertura al pubblico della Casa del Bicentenario, nell’area archeologica di Ercolano, “e’ una dimostrazione del fatto che le scelte della riforma sono state giuste”. Lo sottolinea il ministro per i Beni culturali e il Turismo, Dario Franceschini, che nel 2014 ha lanciato la riorganizzazione dei musei e dei parchi archeologici. “In questo caso – ragiona – si e’ valorizzato Ercolano come parco archeologico autonomo, mentre prima faceva parte della soprintendenza di Pompei. Questo ha consentito di portare risorse umane, direttori bravi e autonomia gestionale”. Il titolare del Mibact rimarca poi la collaborazione tra il pubblico e il privato. “Qui e’ cominciata 20 anni fa con la fondazione Packard – ricorda – ed e’ una partnership che dimostra come si possa lavorare insieme nel rispetto dell’attivita’ scientifica, della tutela e cura del patrimonio culturale”. Il modello Ercolano, aggiunge, “e’ la prova che se un sito come questo cresce, superando i 500.000 visitatori, fa crescere anche il territorio circostante, puo’ cambiarne la vocazione e portare occupazione e ricchezza per tutta l’area”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Ottobre 2019 - 14:47