Un video breve, ma colmo d’affetto per i suoi tifosi. Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna che sta lottando contro la leucemia, ha scelto un momento significativo per la storia del club, la festa dei 110 anni, celebrata con una partita fra le ‘leggende’ rossoblu’ e quelle del Bologna, per tornare a parlare dopo la drammatica conferenza stampa dell’estate scorsa quando annuncio’ pubblicamente il suo male. “Sono sicuro che sta andando bene e sono sicuro che vincero’, anche grazie a voi e alla mia famiglia”, ha detto Mihajlovic rivolgendosi ai tifosi del Bologna che non mancano mai di tributargli attestati di solidarieta’ e di stima. Come quando, domenica scorsa, e’ entrato in campo a sorpresa per sedersi in panchina contro la Lazio ricevendo una standing ovation di tutto lo stadio. Prima della partita sostenitori laziali e bolognesi erano andati insieme in pellegrinaggio al santuario di San Luca per pregare per Sinisa. “Mi dispiace di non essere la’ con voi – ha detto l’allenatore – ma sono uscito dall’ospedale ieri e avevo tanta voglia di andare a casa e vedere mia moglie e i miei figli. Volevo ringraziare tutti, i tifosi la societa’, per tutto quello che avete fatto per me, che mi siete stati vicini e mi avete dato tanta forza in questo momento particolare, in cui sto lottando contro questa malattia”. Mihajlovic ha trascorso alcune settimane di terapia al Sant’Orsola di Bologna, ospedale d’eccellenza per la cura di queste patologie, ma continua a star vicino alla squadra attraverso videoconferenze e lo stretto rapporto con i suoi collaboratori. Le sue prossime uscite, e la possibilita’ di poterlo vedere presto di nuovo in panchina dipendera’ dall’andamento della cura, anche se l’arrivo della brutta stagione potrebbe indurre i medici a ordinare maggiore prudenza.
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2019 - 22:49