Dopo ore di vertice al ministero dell’Economia mancano ancora coperture alla Manovra di Bilancio per 2,5 miliardi di euro. Per quanto riguarda il settore dei giochi, sembra quasi certo l’aumento della cosiddetta tassa sulla fortuna, la cui operatività però è ancora allo studio. Due sono le strade percorribili. La prima, un aumento a scaglioni che va dal 12% al 23% a seconda dell’importo vinto, con una supertassa sui jackpot del SuperEnalotto – segnala Agimeg, secondo quanto riporta Il Messaggero -. La seconda proposta invece prevede un innalzamento dal 12% al 15% dell’attuale prelievo delle vincite, esteso però alle vincite da minimo 250 euro (attualmente la tassa si applica per quelle oltre i 500 euro). Ma il gettito per questa operazione è di “soli” 150 milioni di euro.
Articolo pubblicato il giorno 12 Ottobre 2019 - 14:02