Ci sono voluti tre mesi, ma alla fine anche nel Pd si sono finalmente accorti che si sta perpetrando da mesi una palese ingiustizia a danno di centinaia dei nostri giovani. Ben venga la decisione dell’’assemblea provinciale di partito a Caserta e l’appello rivolto a De Luca a smetterla di giocare con la pelle e il destino dei 471 vincitori della selezione per Navigator, essendo la nostra l’unica regione in Italia che ancora non ha firmato la convenzione per le assunzioni”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e Gennaro Saiello, che questa mattina della questione ne hanno parlato a Roma con il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.
“Ci auguriamo che questo esempio – proseguono Ciarambino e Saiello – sia seguito presto anche da espressioni dello stesso partito di altre province e dagli stessi consiglieri regionali della maggioranza, che non possono più restare in silenzio di fronte a un caso che ha fatto della Campania lo zimbello d’Italia, soprattutto dopo che si sono espressi a favore dell’utilità della figura dei Navigator lo stesso segretario nazionale Pd Zingaretti, che non ha avuto dubbi nel firmare la convenzione nella regione che governa, e il responsabile per il Mezzogiorno del partito Oddati. Non possiamo più permettere che si continuino a calpestare i diritti di centinaia di giovani laureati che hanno superato una selezione pubblica e trasparente”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2019 - 09:25