L’affermazione vergognosa di De Luca, secondo cui la Terra dei Fuochi esiste soltanto al Nord, deve aver talmente convinto Fulvio Bonabitacola, al punto che per ben due volte consecutive il vice del governatore e assessore all’Ambiente ha deciso di snobbare altrettante sedute della Commissione Speciale Terra dei Fuochi. Un’assenza che si somma a quelle che Bonavitacola ha collezionato in aula ogni volta che veniva chiamato a rispondere sullo stesso tema. Assenze che hanno il sapore dell’offesa nei riguardi di un popolo che attende risposte da anni su una questione che come Governo stiamo finalmente affrontando, nonostante la zavorra dell’amministrazione regionale campana”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà.
“Nella seduta di oggi della Commissione Terra dei Fuochi – rivela Muscarà – Bonavitacola avrebbe dovuto rispondere sullo stato di attuazione del piano di azione per il contrasto ai roghi. Un protocollo d’intesa stipulato un anno fa con nove ministeri e la Regione Campania, i cui interventi avrebbero dovuto seguire un cronoprogramma preciso. Interventi a quanto pare ancora inattuati, sebbene molte delle date previste dall’intesa siano trascorse da tempo. Ma è chiaro che se per De Luca e Bonavitacola la Terra dei Fuochi dalle nostre parti è pura invenzione, non c’è neppure alcuna necessità di intervenire. Sebbene la nostra gente continui ad ammalarsi e a morire”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2019 - 20:07