Il computer riuscirà a modellare il cervello, fino a rendere gli esseri umani molto diversi nell’arco di un secolo: per lo scrittore di fantascienza Bruce Sterling l’evoluzione dell’uomo è fortemente legata alle macchine. Lo ha detto lo stesso scrittore statunitense, intervenendo a una tavola rotonda sul futuro della tecnologia organizzata nell’Internet Festival di Pisa. “Sono convinto che la tecnologia ci cambierà. Trasformerà il nostro modo di pensare e sognare, anche senza introdurre dispositivi nei nostri cervelli. Sono convinto che tra 100 anni saremo individui diversi”, ha osservato Sterling. “Non so esattamente – ha proseguito – in che termini tutto questo avverrà, ma sono convinto che accadrà, anzi sta già accadendo”. Secondo lo scrittore “in qualche modo sarà il computer che modellerà il nostro cervello e il suo modo di evolversi. Per questo il dibattito non è tanto sul futuro della tecnologia, quanto sulle scelte che i politici, i governi, faranno per indirizzarne lo sviluppo. Ma che il cambiamento avverrò, con un condizionamento della macchina sull’uomo anche senza arrivare a buchi nel cranio per introdurre qualcosa nel cervello, è – ha concluso – tecnicamente possibile”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2019 - 14:12