I due ori olimpici Daniele Garozzo e Valerio Aspromonte e l’oro mondiale Alice Volpi saranno alcune delle special guest della quarantunesima edizione della Sagra della Castagna di Calvanico. Un programma denso, ricco, tra showcooking con protagoniste la castagna e la Dieta Mediterranea in un viaggio multisensoriale che dai Monti Picentini si spinge verso la costiera amalfitana nell’incontro con il Corbarino Food Experience. E ancora l’esibizione di giovani chef emergenti, il trekking in sinergia con Legambiente Valle dell’Irno, attraverso i sentieri percorsi nei secoli dai pellegrini, la riscoperta del patrimonio naturalistico e i laboratori didattici ideati per i bambini per riscoprire i profumi che la terra regala.
Soprattutto tanta enogastronomia, alla scoperta dei sapori genuini delle antiche ricette custodite gelosamente e tramandate di nonna in nipote, di generazione in generazione, come il “calzoncello di castagne”, divenuto un “cult” per la bontà e l’eccellenza delle materie prime, o il “mallone sciatizzo” preparato con 63 erbe selvatiche spontanee.
Un cartellone articolato, presentato questa mattina durante la conferenza stampa ospitata negli spazi dell’edificio storico del Comune di Calvanico. Due week end, dal venerdì alla domenica nei giorni 4/5/6 e 11/12/13 ottobre 2019, Piazzale Europa e Località Chiaio, Calvanico (Salerno).
Benessere e sano stile di vita, natura incontaminata, borghi nobiliari in festa, corse nei castagneti rigogliosi, sapori autentici e piatti della tradizione contadina, tra storia e leggende, in un recupero della visione rurale 100% green: tutto questo è la Sagra della Castagna di Calvanico, promossa dalla Parrocchia del S. S. Salvatore con la direzione di Don Vincenzo Pierri, l’organizzazione del Comitato Sagra e la sinergia con il Comune di Calvanico, presieduto dal sindaco Francesco Gismondi.
Soprattutto una finalità importante, ovvero il recupero del patrimonio storico-architettonico, perché anche quest’anno il ricavato della kermesse sarà devoluto alla ristrutturazione del complesso ecclesiale del SS. Salvatore, il cui impianto originale risale al Duecento. Obiettivo è riuscire a salvare la facciata della chiesa, dopo i primissimi interventi alla canonica.
“La Sagra della Castagna è un momento di grande aggregazione di tutte le fasce di età, dai giovani, agli anziani – sottolinea il sindaco Francesco Gismondi – Ha un enorme valore perché rispecchia una tradizione importante. Sagra significa innanzitutto produzione della castagna. Calvanico produce castagne di alta qualità, paragonabili a poche altre sia in Italia che in Regione Campania. Ci distinguiamo dalle altre produzione. La Sagra, che oggi è alla sua 41esima edizione, è nata negli anni ’70 ed è stata la prima festa realizzata in provincia di Salerno su questo prodotto. Poi un po’ ci hanno copiato, però resta un evento importante rivolto alla Valle dell’Irno e all’intera Regione Campania. Si è migliorata sempre di più. Da qualche anno, su intuizione del nostro parroco Vincenzo Pierri, si è rilanciata, sotto tutti i punti di vista, ecosostenibili ed enogastronomici, culturali e nel rispolvero di tutte le tradizioni”.
E aggiunge il sindaco: “Invitiamo tutti a venire a Calvanico, perché è un paese splendido, che cura la vita, lo stile alimentare, alla ricerca di una qualità superiore e del benessere. Abbiamo aria e clima stupendi, acqua eccezionale, oltre alle nostre produzioni di castagne, nocciole ed olive. Assaggeremo anche i dolci alla nocciola e speriamo di approfondire ulteriormente. Tutti sono invitati a riscoprire queste antiche tradizioni, a vedere come abbiamo trasformato il nostro paese negli anni, rendendolo vivibile. La Sagra della Castagna è stata destinata a un fine importante per adeguare la nostra piccola cattedrale. È un evento importante per tutti i cittadini, con il coinvolgimento di tutte le generazioni. È un puzzle, tutto va al posto giusto. Una manifestazione apprezzata da tutti negli anni. Spero si possa apprezzare sempre di più”.
Una sinergia forte tra parrocchia e comune per la valorizzazione del territorio. “L’obiettivo principale è aggregare e fare comunità. Perché solo quando si socializza e si sta bene insieme, si è capaci di accogliere l’altro – spiega Don Vincenzo Pierri, sacerdote di Calvanico e rettore Santuario San Michele – Un evento atteso nella Valle dell’Irno che ha lo scopo di raccogliere fondi per la ristrutturazione dell’antico complesso parrocchiale di Calvanico, che, come tante zone del nostro comprensorio, porta ancora incise le ferite del terremoto dell’80. Come lo scorso, si rinnova la formula di due week end consecutivi. È una kermesse principalmente enogastronomica, ma nel tempo, sta diventando un mega contenitore in cui confluiscono tante attività, adatte a tutta la famiglia, dai più piccoli ai più grandi, dallo sport a momenti di riflessione sull’ambiente, dall’enogastronomia alla scoperta di chef emergenti locali. Vi aspettiamo tutti”.
Si rinnova, inoltre, la collaborazione con Legambiente Valle dell’Irno con “Gli Antichi Sentieri – Il Trekking”: due itinerari pensati per tutta la famiglia ed accessibili a tutti, alla scoperta dell’ambiente naturale: Una vera e propria esperienza sensoriale per recuperare la libertà di camminare, di allontanarsi dal caos metropolitano, di concentrarsi sul proprio respiro e di godere della bellezza del percorso, tra natura, fede e cultura. Il primo, domenica 6 ottobre partenza alle ore 9, si muoverà da Frassineto alla Madonna della Vallone, con sosta all’albero monumentale patrimonio dell’umanità, mentre il secondo domenica 13 ottobre lungo la via dell’acqua con visita alla Valle dei Mulini, fino alla chiesa di San Michele di mezzo.
PROGRAMMA – Taglio del nastro venerdì 4 ottobre alle ore 18.30, con i saluti istituzionali. Venerdì 5 ottobre alle ore 17.30 il Fencing Lab, il laboratorio a cura dei campioni della scherma dedicato ad adulti e bambini, con la partecipazione del maestro del Club Scherma Salerno Marco Autuori, oltre alle rappresentanze istituzionali.
Showcooking, domenica 13 ottobre alle ore 11, tra Dieta Mediterraneo e Corbarino Food Experience. Ad accompagnare anche i giovani cuochi emergenti del territorio che riproporranno gli antichi piatti delle nonne, in una chiave più contemporanea.
Workshop di approfondimento sul tema “Calvanico Città Sostenibile” con la presenza di esperti del settore e produttori del territorio. E tanta musica popolare itinerante a fare da sottofondo.
La quarantunesima edizione della Sagra della Castagna di Calvanico gode del Patrocinio morale della Regione Campania, di tutti i Comuni della Valle dell’Irno, e degli Enti per il Turismo delle province campane (Ept Salerno, Napoli, Caserta, Avellino e Benevento) a testimoniare lo spessore culturale della manifestazione per la valorizzazione delle tipicità del territorio e per lo stimolo ad innovative forme di turismo sostenibile.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2019 - 12:31