Il Centro Operativo DIA di Napoli ha eseguito un provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Direttore della DIA, nei confronti di Annalisa De Martino (attualmente detenuta presso la Casa Circondariale di Roma-Rebibbia), esponente del โclan Galloโ, giร convivente del capo clan Gallo Giuseppe. Le indagini, che nel 2009 condussero al suo arresto in esecuzione di ordinanza applicativa
di misura cautelare emessa dal Tribunale di Napoli, evidenziarono il suo ruolo centrale in seno allโorganizzazione di appartenenza, quale addetta alla โgestione finanziariaโ, nonchรฉ alla custodia del denaro affidatole. Le venne, inoltre, contestato il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso per aver, anche attraverso la contrapposizione armata di organizzazioni criminali rivali, provato ad acquisire, nel tempo, il controllo delle attivitร
illecite (estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti, riciclaggio) nelle zone di Boscotrecase, Boscoreale, Torre Annunziata e paesi limitrofi.
Lโesito degli accertamenti patrimoniali svolti dalla DIA, che hanno evidenziato una consistente sproporzione fra la capacitร reddituale di Annalisa De Martino rispetto alle effettive disponibilitร patrimoniali e finanziarie a lei riconducibili, รจ stato condiviso dal Tribunale di Napoli, che ha emesso il provvedimento di sequestro riguardante 8 unitร immobiliari, 4 terreni, 100% delle quote sociali di una s.r.l., una polizza vita, disponibilitร
finanziarie per oltre ventimila euro ed orologi e monili per un valore complessivo stimato in circa un milione e mezzo di euro.
Articolo pubblicato il giorno 17 Ottobre 2019 - 12:48