Giovanni Brusca resta in carcere. Lo ha deciso la prima sezione penale della Cassazione, al termine della camera di consiglio di oggi, che ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa del boss di Cosa Nostra, che chiedeva la detenzione domiciliare. Con il suo ricorso, la difesa di Brusca aveva impugnato la decisione del tribunale di sorveglianza di Roma che, il 12 marzo scorso, aveva respinto l’istanza dei domiciliari. Brusca, dunque, resta recluso nel carcere di Rebibbia: la sua pena termina nel 2022, ma già alla fine del 2021, per effetto dei benefici penitenziari, potrebbe essere definitivamente libero. Entro un mese saranno rese note le motivazioni della Cassazione
A Giugliano in Campania, i Carabinieri hanno intensificato i controlli durante la movida serale, iniziando… Leggi tutto
Una vasta operazione di controllo del territorio è stata condotta nella serata di ieri dai… Leggi tutto
Marcianise. Con l'assemblea convocata dai sindacati per lunedì 18 novembre, arriva ad un passaggio fondamentale… Leggi tutto
Scoperta shock in un noto locale di Benevento, dove i Carabinieri del nucleo operativo e… Leggi tutto
Un'inchiesta condotta dalla Procura di Nocera Inferiore ha portato alla luce una colossale truffa ai… Leggi tutto
L'AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, con sentimento di gratitudine, comunica… Leggi tutto