Prosegue il processo per i costi di sepoltura e tumulazione al cimitero di Angri. I due ex custodi, sospesi a seguito dell’indagine della procura di Nocera Inferiore, hanno scelto il silenzio dinanzi al gip. Su di loro pendono le accuse di falso ideologico, abuso d’ufficio e violazione di sepolcro.
I documenti falsi venivano consegnati agli uffici comunali. I suddetti documenti attestavano che la persona da seppellire fosse residente in un comune diverso da quello in cui era deceduto. Dunque capitava che una persona residente a Sant’Egidio, lo fosse invece ad Angri, in modo che la famiglia poteva risparmiare sui costi nel seppellire il proprio caro nel cimitero della stessa città.
Il giudice Rosaria Aufieri ha accolto le richieste della Procura di Napoli e, al termine… Leggi tutto
San Giuseppe Vesuviano: Fratelli Arrestati per Traffico di Droga dalla Polizia di Stato. Nella serata… Leggi tutto
Ercolano. Tradito dalle immagini della video sorveglianza il ladro che nel febbraio scorso rubò 4mila… Leggi tutto
Scafati. Nessuno scambio elettorale politico mafioso tra il sindaco Alberti e il clan Loreto- Ridosso:… Leggi tutto
Manuel Aspidi, artista noto per la sua voce espressiva, torna sulla scena musicale con il… Leggi tutto
Nel 2022, le multinazionali a controllo estero presenti in Italia e le controllate italiane all'estero… Leggi tutto