Prosegue il processo per i costi di sepoltura e tumulazione al cimitero di Angri. I due ex custodi, sospesi a seguito dell’indagine della procura di Nocera Inferiore, hanno scelto il silenzio dinanzi al gip. Su di loro pendono le accuse di falso ideologico, abuso d’ufficio e violazione di sepolcro.
I documenti falsi venivano consegnati agli uffici comunali. I suddetti documenti attestavano che la persona da seppellire fosse residente in un comune diverso da quello in cui era deceduto. Dunque capitava che una persona residente a Sant’Egidio, lo fosse invece ad Angri, in modo che la famiglia poteva risparmiare sui costi nel seppellire il proprio caro nel cimitero della stessa città.
Roccaraso - L'annunciata "invasione" di Roccaraso, paventata per il prossimo fine settimana, ha spinto i… Leggi tutto
Roma – Una decisione clamorosa della Corte di Cassazione ha ribaltato l’ordinanza della Corte d’Appello… Leggi tutto
Anche la città di Portici avrà le sue zone rosse: sono tre e sono state… Leggi tutto
Blitz delle forze dell’ordine nella fiera mercato settimanale di Pomigliano d’Arco. Un’operazione congiunta della Polizia… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Sono stati, invece, centrati due '5'… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 30 gennaio 2025: BARI 09 62 01 28… Leggi tutto