Tra i presenti in prima fila all’appuntamento con la convention di Italia Viva a Napoli anche uno degli ultimi deputati approdati alla corte di Renzi dal gruppo misto, l’ex M5s Catello Vitiello. “A Renzi non ho chiesto niente, anzi solo una cosa, di migliorare la mia città, Castellammare di Stabia – spiega ai giornalisti che gli chiedono il perchè di questa scelta – non sono mai stato iscritto al gruppo parlamentare del M5s, sono stato candidato con loro ma dopo una settimana di campagna elettorale ero già fuori dal partito e me la sono fatta da solo (il movimento non gli perdonò la circostanza emersa di essere stato in passato iscritto a una loggia massonica, ndr). Non ho fatto un’operazione di trasformismo, ma una scelta per il mio futuro e per il territorio che vivo. Non sono saltato da un partito all’altro, ho fatto tutta la legislatura fino a oggi nel gruppo misto. Avevo bisogno di una squadra e mi sono riconosciuto nei valori liberali e riformisti che Matteo Renzi ha voluto mettere in campo”. Cosa c’è di nuovo in Italia Viva, gli viene chiesto: “Di nuovo c’è il progetto e soprattutto – spiega – ci sono io, il nuovo di Italia Viva. E perché no? Sono l’ultimo arrivato, anzi ora c’é anche la collega Occhionero, sono il penultimo arrivato. Si’, sono io il nuovo di Italia Viva”. “Mi sono riconosciuto nei valori liberali e riformisti che Matteo Renzi ha voluto mettere in campo – racconta – in un progetto nuovo nel quale sono l’ultimo arrivato. Ecco perché sono io il nuovo di Italia Viva”, conclude.
Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2019 - 07:25 / di Cronache della Campania