Il 10 ottobre alle 12,00, presso la sede Officina delle Culture “Gelsomina Verde” a Scampia, il Movimento 24 Agosto sarà ufficializzato con atto notarile e qui i soci fondatori esprimeranno il comitato direttivo. Le altre strutture provvisorie saranno impostate il 13 ottobre, a Cosenza, con i gruppi regionali e tematici di studio.
Il M24A nasce per abbattere le disparità territoriali e nei diritti fra cittadini di uno stesso Stato, che dall’Unità ad oggi dividono il Paese, concentrando gli investimenti pubblici nel centro-nord, condannando il Mezzogiorno a essere la più vasta area europea senza treni, autostrade, infrastrutture, con la più alta emigrazione e disoccupazione giovanili (tra le più elevate d’Europa) e, da alcuni anni, persino in calo demografico. M24A non è un Movimento territoriale: mira all’equità, il cui fine è ottenere che a tutti i cittadini siano garantite le stesse opportunità per sviluppare le proprie doti. Cittadini alla pari, perchè questo dice la Costituzione; e questa è la condizione irrinunciabile per accettare di vivere nello stesso Paese.
Il Movimento M24A ha scelto Scampia come luogo in cui firmare l’atto di nascita del M24A, perché è diventata simbolo di resurrezione. Da periferia napoletana, sede di spaccio e degrado, oggi Scampia è la più grande area verde urbana da Napoli in giù. Un esempio su tutti è l’ex Ippsia, la scuola abbandonata e una delle più grandi piazze di spaccio d’Europa diventata una struttura d’eccellenza intitolata alla ragazza vittima innocente di camorra l’“Officina delle Culture Gelsomina Verde”, in cui si insegna artigianato d’arte, musica, e che è anche sede di cooperative che producono beni dal fondo Amato Lamberti, sottratto alla camorra.
“Scampia non è più Gomorra, – dice Pino Aprile- non è più la sconfitta e la denuncia, ma è anche il riscatto, a opera di visionari che hanno reso reale l’impossibile”,.
Fra i fondatori di M24A c’è chi ha pensato di fare dell’ex Ippsia l’Officina delle Culture, e lo ha fatto, Ciro Corona.
Il 13 ottobre, a Cosenza, si decideranno statuto, logo, simboli messi a conoscenza e disposizione di tutti.
Articolo pubblicato il giorno 9 Ottobre 2019 - 14:41