Dopo la pesante sconfitta del M5S in Umbria (i pentastellati hanno raccolto poco più del 7 per cento), il ministro degli Esteri e capo politico del Movimento, Luigi Di Maio, annuncia in una intervista al Corriere della Sera: “Basta alleanze con il Pd”. E poi aggiunge: “Non è un mistero che io fossi il più perplesso su questa intesa” perché “noi siamo alternativi e non complementari ai partiti”.”Tutte le analisi di voto dicono che la metà dei nostri elettori si è astenuta a causa della coalizione con il Pd” spiega Di Maio al Corriere della Sera. “Quindi il tema c’è. Poi penso che serva grande umiltà nel ripartire. Dobbiamo azzerare le aspettative e affrontare le regionali come le comunali con lo spirito di chi vuole dare una opportunità ai cittadini di partecipare”. “Non è un mistero – prosegue il capo politico del M5S – che durante la formazione del governo io fossi abbastanza perplesso. Ma l’approvazione del taglio dei parlamentari, del carcere per i grandi evasori, il decreto clima e il decreto che stabilizza gli insegnanti precari mi convincono che se stiamo facendo cose per gli italiani è giusto andare avanti. Sono del parere che si vince e si perde sempre insieme e mai come in questo momento il Movimento nelle sue varie parti è concorde sul restare al governo”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2019 - 06:47