Un detenuto di origine marghrebina, recluso nella casa circondariale ‘Lorusso e Cutugno’ di Torino, si è impiccato in cella. A darne notizia è il Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “I problemi sociali e umani nelle Carceri permangono lasciando isolato il personale di polizia penitenziaria, che non ha potuto impedire il grave evento, a gestire queste situazioni di emergenza – dichiara il segretario generale Donato Capece – Il suicidio è la causa più comune di morte nelle Carceri e un forte agente stressogeno per il personale di polizia e per gli altri detenuti. Per queste ragioni, un programma di prevenzione del suicidio e l’organizzazione di un servizio d’intervento efficace sono misure utili non solo per i detenuti ma anche per l’intero istituto. Negli ultimi 20 anni – aggiunge Capece – gli agenti della polizia penitenziaria hanno sventato, nelle Carceri del Paese, più di 22mila tentati suicidi ed impedito che quasi 180mila atti di autolesionismo potessero avere conseguenze. La situazione nelle Carceri resta allarmante”.
Napoli – Un episodio di violenza gratuita e brutale ha scosso ieri Piazza Carlo III,… Leggi tutto
Roma - Le condizioni di Papa Francesco, al suo decimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli, "permangono… Leggi tutto
Lo spettacolo teatrale "CARI BAMBINI", concepito e interpretato da Salvatore Cataldo, debutta in Italia dopo… Leggi tutto
Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha arrestato un 59enne napoletano, già noto alle forze… Leggi tutto
Aversa – Un nuovo episodio di violenza giovanile scuote la città. Un ragazzo di 14… Leggi tutto
I Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne di origine albanese, sorpreso a rubare in… Leggi tutto