I carabinieri di Piazzolla di Nola e della compagnia nolana hanno arrestato un 39enne già noto alle forze dell’ordine per tentata estorsione, porto illegale di arma da sparo, lesioni aggravate, violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale, porto abusivo di armi e danneggiamento. Gli accertamenti dei carabinieri sono scattati dopo l’accoltellamento di un 21enne la notte del 23 ottobre. La vittima si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Nola ferito da due fendenti, uno al petto e uno all’addome, riferendo di un’aggressione per futili motivi davanti a un bar di Piazzolla. Effettuando il sopralluogo nel bar, i militari hanno notato nella serranda due fori causati da un’arma da fuoco; poi, sentendo molti testimoni, hanno ricostruito l’evento.La notte dello scorso 23 ottobre l’arrestato, sorvegliato speciale, aveva tentato davanti al bar un testacoda con un’auto ma gli era riuscito male, così un gruppo di giovani aveva riso di lui. Infuriato, il 39enne era sceso dalla macchina e aveva minacciato alcuni presenti, accoltellandone uno – quello che è andato in pronto soccorso – e chiedendo loro del denaro senza un motivo. Poi aveva esploso dei colpi di pistola contro la serranda dell’esercizio. Dopo aver chiarito tutti i punti della vicenda i carabinieri lo hanno identificato. Poi è partita la denuncia all’autorità giudiziaria per tentata estorsione, porto illegale di arma da sparo, lesioni aggravate, violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale, porto abusivo di armi e danneggiamento e la richiesta dell’emissione di una misura cautelare nei suoi confronti. L’uomo è stato portato in carcere.il pericoloso 39enne adesso è nel carcere di Poggioreale.
Articolo pubblicato il giorno 28 Ottobre 2019 - 14:15