Castrovillari. La procura della Repubblica di Salerno ha chiesto il rinvio a giudizio di cinque persone coinvolte in un’inchiesta sull’attività della Procura della Repubblica di Castrovillari in merito all’affidamento alla ditta Stm del contratto finalizzato alla fornitura di apparecchiature per intercettazione. I reati ipotizzati sono corruzione e falso ideologico. Fra gli indagati figura il procuratore capo Eugenio Facciolla che, secondo l’ipotesi investigativa, avrebbe ricevuto utilità per l’affidamento del servizio. Le altre persone per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio sono Vito Tignanelli, agente della Polizia stradale di Cosenza, amministratore di fatto della Stm srl e la moglie Marisa Aquino, titolare della societa’; il comandante della stazione forestale di Cava di Melis (Cosenza) Carmine Greco e un carabiniere, Alessandro Nota, in servizio nello stesso centro. Gli indagati dovranno comparire il prossimo 27 novembre per l’udienza preliminare fissata dal gup di Salerno Giandomenico D’Agostino. La procura del capoluogo campano e’ competente per i reati commessi dai magistrati del distretto di Catanzaro.
Napoli. Che fine ha fatto il Patek Philippe modello “5164-R” rapinato al calciatore del Napoli,… Leggi tutto
Ecco l'oroscopo dettagliato per oggi, 15 novembre 2024, con le previsioni per ogni segno zodiacale:… Leggi tutto
Un'aggressione brutale ha scosso i Quartieri Spagnoli, macchiando la reputazione di uno dei quartieri più… Leggi tutto
L'Italia ha conquistato un posto ai quarti di finale della Nations League, sconfiggendo il Belgio… Leggi tutto
Napoli. Cosa è successo a Salvatore Cannova dal pomeriggio di venerdì 8 novembre quando si… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+'al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati cinque '5' da oltre 34mila… Leggi tutto