‘4 ore sotto le macerie del ponte, ma ora andiamo avanti!’. Il 14 agosto 2018 stavano viaggiando verso la Francia, partiti da Caserta, dove vivono. Passaggio obbligato, Genova, Ponte Morandi. Proprio lì, proprio mentre ci si trovavano loro, ad un tratto, la tragedia che tutti ricordiamo.
Tra i mezzi precipitati nel vuoto dopo il crollo dei piloni del viadotto c’era anche quello di Eugeniu Babin e Nataliya Yelina, entrambi originari dell’Europa orientale, lei estetista e lui parrucchiere. Ora i due, a più di un anno dal trauma, si sono sposati.
Quattro ore bloccati sotto le macerie – ricorda il quotidiano on line Leggo – di uno dei più grandi disastri degli ultimi anni. Fortunatamente, ce l’hanno fatta e ne sono usciti vivi. Da quel giorno, la promessa di sposarsi, senza perdere altro tempo.
Tredici anni insieme, qualche frattura e la consapevolezza che tutto può finire in un istante: l’annuncio del matrimonio arrivò ad amici e famiglia direttamente dalla stanza d’ospedale dove erano ricoverati.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2019 - 22:32