“Quelli che De Luca chiama serbatoi di precariato, in Campania grazie a lui dovrebbero chiamarsi silos, grandi abbastanza per contenere il numero stratosferico di precari che questo governatore ha prodotto in questi quattro anni e mezzo”. Lo ha dichiarato in una nota la capogruppo regionale campana del Movimento 5 stelle Valeria Ciarambino. “Aveva le risorse necessarie per assumere di 3.700 Lsu e non l’ha fatto – ha rincarato – E risalgono ai mesi scorsi gli avvisi pubblici per 40 infermieri a tempo determinato al Ruggi di Salerno e per personale a tempo determinato pubblicati da Asl Napoli 2, Policlinico, Azienda dei Colli, Asl Napoli 1 e Asl di Avellino”. “Nel migliore dei casi – ha sottolineato -, parliamo di incarichi semestrali con la previsione di non piu’ di una proroga. Dilagano ovunque gli interinali, con il paradosso dell’Asl Napoli 1 che sta procedendo al licenziamento di avvisisti, mentre e’ pronto un nuovo un nuovo bando per interinali. Se c’e’ qualcuno che in Italia sa creare solo precariato, questo e’ il governatore della Campania”. “La scusa del precariato e’ servita a De Luca solo per coprire la vera ragione della mancata assunzione dei navigator, riconducibile a un banale dispetto al nostro capo politico – ha aggiunto Ciarambino – L’unica verita’ che emerge dalle sue parole e’ che il caso navigator si sarebbe potuto realmente risolvere 4 mesi fa”. “Sarebbe bastato rispondere alle note di Ministero e Anpal e agli inviti a un incontro sollecitati dal nostro ministro Catalfo, a cui va il merito di aver risolto un caso creato solo in Campania e che ha portato alla disperazione 471 ragazzi che avrebbero gia’ potuto essere al servizio della nostra terra da ben quattro mesi”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 18 Ottobre 2019 - 20:14