Ha vinto il Luccio d’oro 2019 il corto in cui Carolina Crescentini è la protagonista. Un riconoscimento che testimonia come la Campania continui a produrre emergenti nel panorama cinematografico italiano. Alla ventiduesima edizione del Festival Internazionale del cortometraggio che si è svolto a Lovere, sul lago d’Iseo, in una rassegna con oltre trecento film, è stato scelto “Fulmini e saette” firmato da Daniele Lince, nel quale il napoletano Nello Giordano è direttore della fotografia. L’opera ha conquistato il primo premio assoluto per il miglior film e il trofeo per il migliore corto di una scuola di cinema. La giuria, presieduta dal regista Neri Parenti, ha giudicato il cortometraggio “un racconto conciso, ben girato, che cavalca con ironia il genere fantasy adesso tanto di moda. Attori bravi e credibili. Tecnica di ripresa e fotografia eccellenti. Ritmo sostenuto, cinematografico”. Carolina Crescentini vi interpreta la Donna Saetta, che può muoversi a velocità supersonica e teletrasportarsi, vigilando sulla città e i suoi abitanti, ma che, per affrontare la vita di tutti i giorni, si accorge che a volte i superpoteri non bastano.
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2019 - 12:24