A oggi, il sovraffollamento nelle carceri italiane e’ pari a 10.276 unita’ e presenta un indice del 20,56%. Il dato emerge dalla conferenza nazionale dei garanti dei detenuti in corso a Milano. Rispetto all’ultimo anno, l’aumento e’ stato di oltre il 5%. L’Italia e’ oggi il terzo Paese europeo per sovraffollamento dopo la Macedonia del Nord e la Romania. Entrando nel dettaglio delle situazioni regione per regione, la Lombardia si conferma quella col maggior numero di detenuti pari a 8619, seguita dalla Campania con 6157, dal Lazio con 6569 e dalla Sicilia con 6498. La regione con il minor numero di detenuti e’ la Val d’Aosta con solo 204 persone. Quanto a indice di sovraffollamento, il record spetta alla Puglia con la percentuale piu’ alta con il 65,3%, ospitando 3834 detenuti a fronte di una capienza di 2319 (+1.515). Seguono la Lombardia con un indice del 39,1% (+ 2400 detenuti), la Liguria con il 37,4% e l’Emilia Romagna con il 34,3%. Sono solo due le regioni che rispettano i limiti di capienza: la Sardegna, che ospita 2032 detenuti a fronte di una disponibilita’ di 2714 persone, e il Trentino Alto Adige con 444 detenuti a fronte di 506. Quasi in linea coi parametri la Sicilia (6498 a fronte di 6476).
Articolo pubblicato il giorno 4 Ottobre 2019 - 17:12