E’ seduto sotto al porticato della sede della società provinciale Samte che gestisce la raccolta rifiuti a Benevento e che minaccia il licenziamento. Non vuole essere avvicinato, né vuole che si sappiano le sue generalità. Si è incatenato questa notte e resta seduto su una tanica di benzina con la quale minaccia di darsi fuoco. Oltre al mantenimento del posto di lavoro rivendica le tre mensilità di stipendio arretrato che racconta di dover ancora avere. In via Mazzoni, dove si trova il palazzo che ospita la Samte, ci sono altri lavoratori: la situazione è tesa. Sulle scale seduta e infreddolita anche la figlia dell’uomo che sta protestando. A gestire l’ordine gli agenti della Digos. Sul posto anche i vigili del fuoco. L’uomo è ancora lì in attesa che si svolga stamattina la riunione nella sede della società provinciale che gestisce la raccolta di rifiuti nel Sannio.
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