E’ seduto sotto al porticato della sede della società provinciale Samte che gestisce la raccolta rifiuti a Benevento e che minaccia il licenziamento. Non vuole essere avvicinato, né vuole che si sappiano le sue generalità. Si è incatenato questa notte e resta seduto su una tanica di benzina con la quale minaccia di darsi fuoco. Oltre al mantenimento del posto di lavoro rivendica le tre mensilità di stipendio arretrato che racconta di dover ancora avere. In via Mazzoni, dove si trova il palazzo che ospita la Samte, ci sono altri lavoratori: la situazione è tesa. Sulle scale seduta e infreddolita anche la figlia dell’uomo che sta protestando. A gestire l’ordine gli agenti della Digos. Sul posto anche i vigili del fuoco. L’uomo è ancora lì in attesa che si svolga stamattina la riunione nella sede della società provinciale che gestisce la raccolta di rifiuti nel Sannio.
Roma."Basta, mi sento male. Fa male. Dio, perché?". Sono queste le parole strazianti che emergono… Leggi tutto
La Juve Stabia prende posizione sulle polemiche sollevate dall'esultanza dei propri tifosi dopo il gol… Leggi tutto
L'accordo per il trasporto pubblico a Napoli è stato raggiunto in extremis, garantendo l'apertura di… Leggi tutto
Un pensionato napoletano di 79 anni è stato ucciso con diversi colpi d'arma da fuoco… Leggi tutto
In una nota ufficiale, l'ASL Napoli 1 Centro ha smentito categoricamente qualsiasi ritardo negli interventi… Leggi tutto
La SS163 Amalfitana, interrotta dalla serata di ieri a causa del crollo di un terrapieno… Leggi tutto