Un territorio che va monitorato, “e la mia presenza qui significa che c’e’ attenzione da parte dello Stato”. Il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, raggiunge Avellino e incontra il procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo dopo una serie di attentati, anche nei confronti di amministratori locali, oltre che di imprenditori e di esponenti politici. E proprio riguardo agli episodi registrati, dalla raffica di colpi contro alcune auto di un nucleo familiare, alla bomba nel Suv di un imprenditore e al pestaggio di un assessore, Morra tratteggia lo scenario, che per gli inquirenti avellinesi e’ gia’ abbastanza chiaro. “Senza entrare nello specifico – dice – sono soprattutto omissioni che consentono a qualcuno, che non si comporta nel rispetto delle regole democratiche, di acquistare forza e peso all’interno di territori e nella societa'”. Un’infiltrazione criminale, secondo il presidente della commissione Antimafia che ritiene l’organismo che coordina non solo “un’istituzione repressiva o che al piu’ aiuti il Parlamento a legiferare in materia antimafia. Noi dobbiamo anche immaginare la Commissione – conclude – come un’avanguardia educativa e comunicativa per far comprendere che la prima emergenza in tutto il Paese e’ l’emergenza criminale di stampo mafioso”.
Bacoli "Grazie al Piano Urbano Integrato che abbiamo presentato come Città Metropolitana per l'area giuglianese-flegrea… Leggi tutto
ìE' scomparsa Roberta Flack, la suadente voce di ' Killing Me Softly with His Song,… Leggi tutto
Benevento. Le hanno trovato in casa dei soldi custoditi in parte sottovuoto. E' la 'scoperta'… Leggi tutto
Napoli -"Adesso vediamo, ci auguriamo di realizzarne almeno una per la prossima estate". Così il… Leggi tutto
Un carabiniere del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, libero dal servizio, ha… Leggi tutto
Roma- "Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento. Anche… Leggi tutto