#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 28 Aprile 2025 - 21:34
15.4 C
Napoli

Arzano, scacco al clan ‘della 167’: in carcere i guaglioni degli Amato- Pagano

facebook
Salerno, mamma a 43 anni dopo 9 anni di attesa...
Superenalotto, estrazione del 28 aprile 2025: nessun “6” né “5+1”,...
Lotto e 10eLotto, tutte le estrazioni di oggi 28 aprile...
Don Patriciello a Salerno incontra gli studenti universitari
Caserta: rubano collana d’oro e tentano il “cavallo di ritorno”,...
Senerchia, lista con il fascio littorio bloccata dalla Commissione elettorale
Napoli, lavori urgenti alla Galleria Vittoria: chiusure notturne al traffico
Mondragone, una truffa milionaria dietro l’omicidio dell’imprenditore Luigi Magrino
Ottavio Bianchi: “Scudetto? Il Napoli merita il primo posto, ma...
Manna (ds Napoli): “Lavoro mostruoso di Conte e dei giocatori....
Altafini: “Scudetto? Tifo Napoli come in famiglia. Se non vincono...
Napoli a tutta birra verso lo scudetto, McTominay nuovo re...
Serie A, ufficializzati anticipi e posticipi della 36ª (e terzultima)...
Il Prefetto di Napoli sul possibile Scudetto: “Cuore proiettato, ma...
Il treno Eav anticipa il Conclave: fumata bianca e treno...
Esce Vléno, il primo EP di Giacomo Della Torre
Bagni spara la sentenza: “Napoli, lo scudetto è tuo. Unica...
Bonus ristrutturazione: come funziona? Te lo spiega abitar.it il portale...
Buffon: “Scudetto, non è ancora finita. Napoli favorito, ma attenzione...
Carnevali: “Napoli più continuo, ma l’Inter ha fatto qualcosa di...
Inter in caduta libera: per i bookmakers ora l’incubo “zero...
Sempre più studenti dicono addio all’ora di religione: record di...
Al Teatro Sannazaro in scena da venerdì 2 maggio La...
Dalla Pagina alla Pista: L’Evolutione della Narrativa Interattiva nel XXI...
Liberi Orizzonti APS presenta Barbara Bellani
Scampia, arrestato pusher 18enne in via Ortese
Famme ‘nu cafè, il primo singolo di MARCO GESUALDI e...
Napoli, controlli serrati della Polizia Locale su movida e sicurezza...
Napoli celebra 2500 anni con un logo “onda” e omaggi...
Strage di Monreale: il 19enne fermato confessa, poi sceglie il...

SULLO STESSO ARGOMENTO

Arzano. Scacco al clan “della 167”: i carcere in guaglioni degli Amato- Pagano. I Carabinieri della Tenenza di Arzano guidati dal tenente Marco Passamonti, a seguito di una vasta operazione anticrimine hanno tratto in arresto il pregiudicato 37enne Raffaele De Rosa. I militari lo hanno bloccato De Rosa in via Santa Giustina – nel vecchio centro -, subito dopo che lo stesso aveva ceduto una dose di hashish ad un “cliente”. Poco prima Abate, seduto su una sedia, aveva indicato all’acquirente una zona defilata, dove lo aveva raggiunto per consegnargli la dose. Dopo averne osservato i movimenti gli uomini delle Benemerita sono intervenuti e hanno bloccato entrambi. De Rosa è stato trovato in possesso di tre dosi di hashish per complessivi 7,4 grammi e di 175 euro in contante, ritenuto provento dell’attività illecita. Sottoposto ai domiciliari, ha incassato la convalida dell’arresto. L’acquirente, al quale è stata sequestrata la dose poco prima acquistata, è stato segnalato alla Prefettura. A finire in manette anche Davide Abate, 33enne già noto alle forze dell’ordine in quanto ritenuto contiguo al clan della 167 e conosciuto nell’ambiente con l’alias di o’ tumore. Abate era in sella del suo scooter in Via Colombo, a poche decine di metri dal rione quando è stato notato da una pattuglia di carabinieri della locale tenenza. Sapendo che lo stesso non avesse mai conseguito la patente gli hanno intimato l’alt. Il 33enne ha prima finto di fermarsi e poi è fuggito via. Durante l’inseguimento per le strade della città, Abate ha abbandonato il veicolo e ha continuato la corsa a piedi. Ha poi recuperato una bicicletta e ha ripreso a fuggire, sperando che i militari non lo notassero. Speranze vane, il 33enne è stato inseguito, bloccato e arrestato. Anche per Abate sono scattati i domiciliari poi convalidati. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. Proprio Abate, nel 2015 fu tratto in arresto per estorsione aggravata dal metodo mafioso – con condanna definitiva – , a seguito di una brillante operazione Antimafia dei carabinieri di Arzano in quanto, unitamente ad altri appartenenti al gruppo criminale delle 167 -costola degli Amato –Pagano – furono accusati di diverse estorsioni ai danni di alcuni commercianti e un imprenditore della zona. I militari avevano scoperto che i quattro chiedevano 50 euro al mese ai venditori di sigarette di contrabbando per esporre la propria bancarella in strada. (gdn)


Articolo pubblicato il giorno 2 Ottobre 2019 - 07:32


ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento