Arzano. Abusivismo e degrado: blitz della Polizia locale, abbattuto supermarket della frutta. Prosegue senza sosta l’attività di demolizione degli abusi, oggetto di sequestro, situati in una zona devastata dalle costruzioni e baracche abusive. Nella mattinata di ieri, è iniziata la demolizione di un immobile abusivo. L’ex negozio di frutta, ubicato nell’area della cosiddetta rotonda, composto da: un corpo di fabbrica indipendente di di diversi mq. L’ordine di demolizione, disposto dal comune dopo il sequestro operato dalla Procura della Repubblica, prevede l’abbattimento del manufatto; e liberazione dell’area sulla quale insisteva il manufatto. Il capannone utilizzato come supermarket della frutta era stato sottoposto a sequestro dagli agenti coordinati dal comandante Luigi Maiello che aveva denunciato il gestore anche per furto di energia elettrica e acqua. Secondo gli accertamenti effettuati direttamente sul posto, l’intero capannone con panche, banconi e annessi servizi, era stato realizzato illegalmente su un suolo appartenente al comune e a ridosso di un marciapiede e di una strada a scorrimento veloce. Il blitz era scattato a seguito di serrate indagini della locale che da mesi teneva sotto controllo il venditore che, tra l’altro, esponeva frutta e verdura alla mercé degli eventi atmosferici e del traffico mettendo in pericolo anche la salute degli acquirenti. A seguito dei conseguenti accertamenti, congiuntamente all’ENEL, la polizia locale appurava che lo stesso per energizzare il locale frodava anche l’ENEL e l’ufficio acquedotto con allacciamenti abusivi. Il fruttivendolo, il pregiudicato 44enne A.I., veniva denunciato dagli agenti della Municipale per il reato di occupazione abusiva di spazi o aree pubbliche o aperte al pubblico, furto di energia elettrica e idrica. (gdn)
Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2019 - 09:45