Foto archivio
Aveva nascosto nelle scarpe numerose dosi di droga e quattro microcellulari che intendeva consegnare al boss detenuto, suo parente, chiuso nel reparto di alta sicurezza del carcere napoletano di Secondigliano a Napoli. L’uomo è stato individuato e arrestato dalla Polizia Penitenziaria. Giudicato con rito direttissio si trova ora agli arresti domiciliari. “Complimenti per l’attività di intelligence della polizia penitenziaria – commenta Ciro Auricchio, segretario regionale dell’ Uspp – la quale, malgrado la carenza di organico, riesce a contrastare i frequenti tentativi di introduzione di droga e telefonini in cella. Chiediamo – aggiunge il sindacalista – che vengano adottati strumenti tecnologici avanzati per fronteggiare questa piaga, sempre più diffusa, e di introdurre una fattispecie di reato, così come in altri paesi europei”. “Nonostante il sovraffollamento e la carenza di organico la polizia penitenziaria riesce a garantire l’ordine e la sicurezza nelle carceri campane”.
Nella notte tra domenica e lunedì, i vigili del fuoco sono stati nuovamente chiamati a… Leggi tutto
Una notte di rabbia, fuoco e piombo ha scosso la quiete dell’area flegrea, trasformando le… Leggi tutto
Napoli – Un delitto passionale, consumato sotto gli occhi terrorizzati di bambini e insegnanti della… Leggi tutto
Ecco le previsioni astrali per oggi, 8 aprile 2025, con un focus dettagliato su amore,… Leggi tutto
Cristian Stellini, vice di Antonio Conte sulla panchina del Napoli, non si nasconde dopo il… Leggi tutto
È stato lui a far esplodere il Dall’Ara: con una giocata istintiva e geniale, Dan… Leggi tutto