Il primo ospite d’onore della “5 Giorni di Musica contro le mafie”, che si terrà a Cosenza dal 3 al 7 dicembre 2019, in un ricco programma che verrà annunciato nelle prossime settimane, è Fiammetta Borsellino figlia del magistrato Paolo, impegnata da anni in una importante battaglia civile alla ricerca di verità e giustizia. Ricorda la figura paterna e denuncia i depistaggi. “Per me quella di via D’Amelio – dichiara – fu una strage di stato. Non a caso la sentenza della Corte d’assise di Caltanissetta del 2017 dice che indagini e processi sono stati caratterizzati da gravissime anomalie. Cerco di trasmettere ai giovani l’esempio di mio padre. Condivido con loro la mia esperienza personale che sento come un dovere civile. La scuola è un importante avamposto educativo dove far lievitare la consapevolezza della legalità e del rispetto delle regole. Quando parlo ai ragazzi colgo la loro attenzione, il loro desiderio di costruire una società migliore. C’è stato un tradimento nei confronti di mio padre quand’era in vita che poi è continuato anche dopo la sua morte”.
“Per Musica contro le mafie è un’impegno primario tramandare la memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie – dichiara Gennaro De Rosa presidente e direttore artistico della manifestazione – e invitare Fiammetta ci permette di ribadire ancora una volta il nostro principale impegno”.
La figlia del magistrato incontrerà gli studenti proveniente da varie città italiane per ricordare la figura del padre, un monumento della lotta alle mafie e indimenticabile protagonista insieme a Giovanni Falcone; sia come uomo delle istituzioni ma anche come padre e siciliano attaccato alla sua terra. L’invito a Fiammetta Borsellino parte anche grazie al testo del brano di Gero (Svuoto il bicchiere), già vincitore della scorsa edizione del Premio Musica contro le mafie. Una canzone che racconta di una vicenda di vita quotidiana di Paolo Borsellino – storia dolce-amare raccontata da Fiammetta in un’intervista – che in un raro momento di libertà dagli impegni istituzionali dimostra il suo lato umano: il magistrato si libera dalla scorta, prende la vespa per andare in giro liberamente ma cade e si rompe un piede per poi essere ricoverato in ospedale.
Per quanto riguarda il concorso ricordiamo che il 31 Ottobre è l’ultimo giorno per iscriversi; in pochissime semplici mosse, dal sito https://www.musicacontrolemafie.it/10edizione, gli artisti potranno partecipare alle selezioni nazionali per musicisti emergenti Premio Musica contro le mafie. L’obiettivo è selezionare realtà artistiche con una spiccata sensibilità per i temi sociali, anti-mafia e soprattutto per la diffusione di Buone Idee e Buone Prassi attraverso la musica.
Il concorso contribuisce, grazie al sostegno di importanti partner alla crescita artistica ed offre premi utili all’accrescimento professionale. I vincitori principali della decima edizione del Premio si esibiranno, insieme ad altri artisti premiati, alla cerimonia di consegna dei Premi a Casa Sanremo a febbraio 2020 durante la settimana del prossimo Festival della Canzone Italiana, grazie alla partnership con Casa Sanremo.
La giuria tecnica è composta da 20 “responsabili” che nel mese di novembre dovranno giudicare i brani iscritti al concorso. I giurati sono tutti attivi e noti nel campo musicale, artistico, sociale dell’informazione. Sono: Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Maurizio Capone “BungtBangt”, Michele Riondino, Modena City Ramblers, Piotta, Fausto Pellegrini – Vice CapoRedattore Cultura e Spettacoli – Rai News 24. Giovanni Ansaldo – Giornalista e Critico Musicale – Internazionale, Maria Cristina Zoppa – Giornalista e Conduttrice – Rai Radio Live. Massimiliano Longo – Fondatore e Direttore – All Music Italia, Mauro Marino – Conduttore – Radio Italia, Alessandro Angrisano – Presidente – A.C.E.P.. Gennaro de Rosa – Presidente e Direttore Artistico – Musica contro le mafie, Gianni Raimondi – Coordinatore – Uno Maggio Taranto “Libero&Pensante”, Graziella Corrent – Direttivo – Club Tenco, Luca Li Voti – Responsabile Festival – KeepOn Live, Massimo Bonelli – Ceo / Event manager “Primo Maggio Roma” – ICompany, Michele Gagliardo – Responsabile Nazionale Libera “Formazione” – Libera (Associazioni nomi e numeri contro le mafie), Pino Gagliardi – Direttore Editoriale – TIM Music, Ugo Vivone – Presidente – Officine Buone, Vincenzo Russolillo – Presidente – Casa Sanremo.
Organizzata dall’Associazione Musica contro le mafie, della rete di LIBERA fondata da Don Luigi Ciotti, ritorna per il decimo anno consecutivo il concorso nazionale “Premio Musica contro le mafie” che sostiene e valorizza la musica socialmente impegnata.
Il tema di questa edizione è #Oltreiconfini. Un invito a stimolare un pensiero preciso, verso un mondo senza barriere, senza divisioni di credo e di razza, senza poteri che oscurino cuori e menti. La creatività che stimola il desiderio di cercare l’unione nella diversità e farsi portatrice di un cambiamento profondo “guidato dalla musica” con gli artisti in prima linea.Il primo classificato della decima Edizione riceverà i seguenti premi:
– Showcase in alcuni dei più importanti Festival Italiani grazie alla Partnership con Keepon Experience e Doc Servizi.
– Esibizione sul palco dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto 2020.
– Ospite in più tappe di “Casa Sanremo Tour 2020” e showcase presso Casa Sanremo.
– Borsa di studio/produzione destinata allo sviluppo della propria attività artistica.
Questo è senza dubbio il premio di punta e il più ambito da tutti i concorrenti, perché è molto importante per un artista avere molteplici e diffuse occasioni in cui diffondere la propria musica dal vivo.
Un’altro premio che contribuisce concretamente allo sviluppo e alla crescita artistica è il Premio Speciale “La Musica Può – Under 35” (MIBAC-SIAE-Perchicrea) [grazie alla collaborazione con Mk Live], rivolto agli artisti e autori sotto i 35 anni e che consiste nella realizzazione di un prodotto video/documentario della propria esperienza a Sanremo durante la cerimonia di premiazione, una troupe a disposizione i giro per la Città del Festival della canzone Italiana.
Tra gli altri Premi Speciali che verranno assegnati dalla giuria si evidenzia la possibilità di partecipare direttamente allefasi finali live del contest 1MNEXT, iniziativa ufficiale che da diritto ad un slot per il palco del Concerto del Primo Maggio di Roma 2020. Inoltre la Menzione Speciale del Club Tenco darà all’artista la possibilità di esibirsi in una delle manifestazioni da loro organizzate. La Targa Giovani Autori sarà assegnata dalla SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori ad uno degli artisti/autori più giovani in concorso. Il Premio Officine Buone darà la possibilità di fare un tour acustico in una serie di Strutture Ospedaliere ed essere ospiti della Finale Nazionale di Special Stage (lo scorso anno tenutasi allo Zelig di Milano) in giugno 2020. Inoltre verrà assegnata una borsa di produzione o studio grazie ad ACEP e Unemia. Infine un’originale premio speciale assegnato dal magazine “Polizia Moderna”.
Prestigiosi riconoscimenti per gli artisti in gara verranno messi a disposizione dai vari partner, rendendo così sempre più interessante e davvero utile il “Premio Musica contro le mafie”, il quale mira anche a valorizzare il lavoro del musicista, intervenendo a sostegno delle attività di produzione e promozione musicale.
COME FUNZIONA
Fino al 31 ottobre 2019 si raccolgono le iscrizioni on line. Dopo una prima fase di giudizio popolare fatto tramite social network (Facebook e Instagram) nel mese di novembre, tre differenti giurie (social, studentesca e tecnica) stabiliscono i dieci finalisti, i quali vanno ad esibirsi dal vivo alle finali nazionali a Cosenza nel mese di dicembre in una kermesse ricca di incontri, ospiti importanti, concerti, seminari, showcase, spettacoli, momenti di riflessione e azione concreta insieme a migliaia di studenti.
Ideato e organizzato dall’Associazione “Musica contro le Mafie” sotto l’egida di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), con il patrocinio di Avviso Pubblico e Legambiente, il Premio è un progetto culturale che si realizza con il supporto di preziosi contributi di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Doc Servizi, Acep, Unemia, Omnia Energia, EarOne con il contributo istituzionale di Avviso Cultura PAC Calabria 2017/2019 di Regione Calabria e Comunità Europea e con la partnership di Casa Sanremo, Club Tenco, Uno Maggio Libero e Pensante, Keep On, Primo Maggio Roma, Officine Buone e il Maestro orafo Michele Affidato.
“La musica è armonia e armonia significa accordo. Armonia è quando da una relazione di parti scaturisce qualcosa di diverso e di comune, qualcosa in cui ogni parte si possa riconoscere senza perdere per questo la sua identità…
Questo è il senso profondo di Musica contro le mafie”.
[Don Luigi Ciotti, Presidente dell’Associazione LIBERA]
Articolo pubblicato il giorno 17 Ottobre 2019 - 10:54 / di Cronache della Campania