Il progetto è finanziato da Nuovo Imaie, l’istituto mutualistico che tutela gli artisti, gli interpreti e gli esecutori e ne gestisce i diritti, ed è ideato dalla Compagnia Teatri di Seta, realizzato in collaborazione con le associazioni I Teatrini e fpl- femminile plurale e il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. Nuovo Imaie con il bando per il sociale ha inteso sostenere la realizzazione di percorsi formativi per aspiranti attori rivolgendosi in particolare a tre aree periferiche delle città di Roma, Milano e Napoli. Il corso, da novembre a giugno 2020, si svolgerà nello spazio “Piazza Forcella”, è a frequenza gratuita ed è a cura di Marina Cavaliere, Pina di Gennaro e Serena Lauro, con la partecipazione di Rosaria De Cicco, Marina Rippa, Giovanna Facciolo e la partecipazione straordinaria di Andrea Renzi, Gianfelice Imparato, Enrico Masseroli e Gemain Ouedraogo,. Obiettivo della scuola è la produzione di una messa in scena inedita, per la regia di Pina di Gennaro, che vedrà protagonisti gli allievi della scuola. Il corso è rivolto ad allievi di età compresa tra i 18 e i 35 anni, italiani e stranieri, che si confronteranno con una didattica multidisciplinare, arricchita da residenze intensive. Accanto al coso di teatro, il progetto si propone anche la promozione di un percorso di educazione e confronto interculturale. Il progetto si concretizza in una scuola di formazione professionale che, attraverso la capacità di esprimersi in pubblico, la scrittura e l’interpretazione di un testo e lo sviluppo di un prodotto artistico, fornisce ai partecipanti gli strumenti necessari per confrontarsi con nuove opportunità lavorative nell’ambito teatrale. Parallelamente a questa finalità, il percorso si concentra sulla valorizzazione dell’identita’ individuale, all’interno di un gruppo di lavoro, incoraggiando confronti e approfondimenti fra le diverse culture d’origine dei partecipanti. ”Al grande lavoro che da anni in questo luogo già svolgono tantissime associazioni – ha detto l’assessore alla Cultura, Nino Daniele – oggi si aggiunge Transit, ulteriore tassello di un mosaico che si è andato componendo nel tempo e di cui siamo tutti molto orgogliosi. Il nostro obiettivo di rendere Forcella un punto di forza turistico e culturale di Napoli è a portata di mano sebbene solo qualche anno fa sembrava una follia utopistica. Tutti noi – ha aggiunto – non abbiamo mai perso l’entusiasmo anche quando ci si è trovati di fronte alla diffidenza e alla paura di un quartiere segnato dalla presenza di vecchi e nuovi clan, da gruppi di fuoco che colpivano all’impazzata. Questi operatori – ha aggiunto – spingono noi tutti a continuare in questa direzione e a rafforzare la rete, costruendo insieme un progetto sempre più stabile e condiviso per Forcella”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Ottobre 2019 - 10:11