E’ “inaccettabile l’accelerazione che l’azienda vuole imprimere alla vertenza sullo stabilimento di NAPOLI, mentre e’ in atto un confronto al Ministero dello Sviluppo Economico sulla percorribilita’ di strumenti a sostegno dell’ investimento previsto dal piano industriale di ottobre per rilanciare la produzione di lavatrici”. Ad affermarlo sono le Rsu della Whirlpool di NAPOLI e Carinaro, che si sono riunite oggi presso la sede della Uilm Campania, per un’analisi della vertenza in corso. “Sul sito di Carinaro – sottolineano le Rsu – si lamenta un progressivo allentamento delle iniziative aziendale, che lascia presagire sviluppi negativi, anche rispetto agli impegni previsti sul territorio Casertano” . “La Uilm Campania – conclude una nota diffusa al termine della riunione – pretende rispetto degli accordi sottoscritti, ricordando che il territorio ha gia’ pagato un prezzo altissimo nella vertenza del 2015, a seguito della chiusura di Caserta e chiede, quindi, che il tavolo del 17 settembre sia ripristinato come tavolo politico allargato a tutto il coordinamento e alle istituzioni regionali e comunali, che non possono piu’ essere lasciate alla finestra, ma devono fare la loro parte in questa vertenza”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2019 - 19:16