La trattativa su Whirlpool si deve tenere al tavolo istituzionale, non sulla stampa. Lo affermano in una nota Fim, Fiom e Uilm. “Attraverso continue esternazioni a mezzo stampa Whirlpool sembra voler approfittare della crisi di governo per sfuggire a un reale confronto e per cercare di imporre la sua idea di dismissione del sito di Napoli”, sottolineano i sindacati metalmeccanici, ribadendo che “faranno tutto ciò che e’ in loro potere per cercare di far cambiare idea alla multinazionale e per trovare soluzioni che possano davvero salvaguardare la storica fabbrica di lavatrici di Napoli”. I sindacati confidano che il ministero dello Sviluppo economico possa convocarli a breve, “prevedibilmente non appena definita la crisi di governo. In ogni caso – aggiungono – il confronto dovrà proseguire presso il tavolo istituzionale che è stato già insediato, tanto più che in una vertenza come questa l’azione delle Istituzioni centrali e locali e’ di fondamentale importanza”. Il 19 settembre Fim, Fiom e Uilm convocheranno un coordinamento nazionale unitario per fare il punto sulla vertenza e valutare eventuali azioni a sostegno.
Articolo pubblicato il giorno 4 Settembre 2019 - 16:48