All’autonomia differenziata del Nord non si contrappone lo scontro territoriale. Ne sono convinti i promotori del referendum per la costituzione della macroregione del Sud che hanno ottenuto il via libera, dopo la raccolta di firme, agli otto quesiti che potranno essere sottoposti a consultazione popolare territoriale; presentata infatti alla direzione attivita’ legislative del Consiglio Regionale la proposta di delibera per l’indizione del referendum. Il Consiglio dovra’ ora fissare la data. “Puntiamo a ottenere autonomia con identita’, in una logica di Sud unito – spiega l’ex presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, tra i principali promotori del referendum – significa che le regioni sanno gestire il proprio ruolo in un ambito di responsabilita’ ma in assoluta equita’. Il Sud deve pretendere quello che manca”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Settembre 2019 - 13:42