Beni mobili e immobili per un valore complessivo di 5 milioni sono stati confiscati a due fratelli di 60 e 67 anni nati in Campania e residenti a Varese. Un’indagine del Tribunale della città lombarda ha infatti appurato che i due uomini svolgevano attività di gestione e traffico illecito di Rifiuti. Come informa una nota della Dia, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Varese hanno segnalato al Centro Operativo Dia di Milano i sospetti nei confronti di due fratelli inseriti nel contesto criminale del Varesotto, un 67enne di Torre Annunziata (attualmente latitante) ed un 60enne della provincia di Salerno, entrambi residenti a Fagnano Olona in provincia di Varese Attivi nella gestione illecita di discariche e nel traffico illecito di Rifiuti, manifestavano un tenore di vita sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. La DIA di Milano, attraverso le indagini patrimoniali, e’ riuscita a dimostrare che effettivamente il patrimonio da loro accumulato era il frutto dei proventi delle loro attività illegali, quantificando l’esatta dimensione dei beni posseduti dai fratelli. I provvedimenti di sequestro sono stati emessi a febbraio del 2018 e dopo ulteriori approfondimenti il Tribunale di Varese ha disposto la confisca, eseguita oggi, di beni immobili e mobili, quote aziendali, oltre a rapporti finanziari direttamente o indirettamente riconducibili ai due fratelli, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.
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