#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 25 Aprile 2025 - 21:34
14.6 C
Napoli

‘Tomo tomo, cacchio cacchio’, il nuovo libro di Luciano Galassi alla libreria IOCISTO

facebook
Napoli, la produzione di Gomorra blocca ambulanza del 118 per...
Come trascorrere il tuo fine settimana in Campania (c’è molto...
A Napoli un doppio candlelight concert per celebrare il legame...
Foca monaca avvistata a Punta Campanella
Tragedia del Faito: domani i funerali del macchinista Carmine Parlato
Crollo Vela Scampia, mobilitazione per Martina: appello per cure neurologiche
Napoli, minacce in videochiamata all’ex: “Ho coltello e pistola, scegli...
Campi Flegrei, scossa di magnitudo 2.7 avvertita a Napoli e...
Roma suona allarme IT Alert che spaventa Cittadini e Fedeli...
La Morte del ‘Re dei Bancomat’ è un Suicidio o...
Fermati 63 pregiudicati tra Barra e San Giovanni a Teduccio
Napoli, 19enne fermato armato in piazza Salerno
La mania dei casinò online travolge la Campania: che cosa...
SuperEnalotto, Napoli sfiora il jackpot: centrato un “5” da oltre...
Napoli, 45enne muore al Cardarelli dopo un calvario di due...
Vendere argenteria di famiglia: strategie per ottenere il miglior prezzo
Napoli, scoperto ristorante horror in via Caldieri: sequestrata una tonnellata...
Pianura: aggredisce la compagna con un martello. Arrestato 50enne
Bobo Vieri, malore improvviso alle Maldive: ricoverato
Rione Sanità, inaugurato il campo di calcio regalo dei campioni...
Oroscopo di oggi 25 aprile 2025 segno per segno
Torre Annunziata, ferisce la moglie a martellate e poi si...
SuperEnalotto, estrazione del 24 aprile 2025: nessun “6” né “5+1”,...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, giovedì 24 aprile...
Truffano anziana a Sasso Marconi: 2 napoletani arrestati sull’A1 in...
Tragedia del Faito, conclusa l’autopsia su Carmine Parlato: funerali probabili...
Caso Alfieri, il processo si sposta a Vallo della Lucania
Jabil, ultimatum dell’azienda: scatta una nuova protesta
Aeroporto di Grazzanise, via libera al traffico civile
A Sperlonga apre la seconda sede dell’Antica Pizzeria e Ristorante...

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il turpiloquio, questo linguaggio trasgressivo che riflette i nostri sentimenti più immediati di rabbia, rivalsa, volontà di offendere, che è anche strumento dialettico e persuasivo, arma di incursione e di difesa, è il tema portante del nuovo e colorito saggio di Luciano Galassi, “Tomo tomo, cacchio cacchio”, che sarà presentato il 21 settembre mattina (ore 11:30) a Napoli alla libreria IOCISTO in piazza Fuga.
Presente l’autore, insieme a Giulio Adinolfi e Giuseppe Giorgio che modera l’incontro, tra le letture di Gino Curcione e gli interventi di Andrea Jelardi.
Per i napoletani usare il turpiloquio richiama pure un espediente per colorire concetti, sottolineare espressioni, riscattare stereotipi o reinventare il modo d’esprimersi.
È, inoltre, lazzo, sberleffo, caricatura e forzatura, attingendo a quanto di nascosto c’è nel nostro corpo e nelle sue funzioni per renderle oggetto di divertimento.
In ciò questa cittàrifulge per vere gemme del “parlare grasso”, tramandate da modi di dire e produzioni letterarie dal ’500 ad oggi, anche di alto livello. Si pensi, per tutti, e sono tanti, a Filippo Sgruttendio fino ad arrivare al recente Inferno della poesia napoletana di Angelo Manna e a quello, recentissimo, avente lo stesso titolo, di Federico Salvatore.
Luciano Galassi, cultore anche di questo segmento del dire partenopeo e quindi estimatore del complesso degli Squallor, da lui citato ampiamente in questa opera, ha come sempre ricercato, razionalizzato, riordinato e spiegato un caleidoscopio di immagini e di parole tutte da godere.
Da uno stralcio del libro:
Va’ a fa’ ’nculo! “Vai a fare in culo!”. Altra volgare interiezione-invito cui si compie l’azione di mandarequalcuno a quel paese, al diavolo, all’inferno, alla malora.
[…] C’è anche una scenetta narrata da Enzo Grano: un gruppo di giovanotti, “nella notte di agosto dall’afa matrigna”, nella zona della Speranzella ai Quartieri Spagnoli, si avvicina “ad un vecchietto raccolto nella miseria sulla soglia del tugurio” e così lo apostrofa: «Ne’, cumparie’, iammo buono pe’ ghi’ addo’ avimm’ ’a i’ nuie?». (Che è un po’ il famosissimo “per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?” di Totò nell’indimenticabile film Totò, Peppino e la malafemmina). E l’altro, di rimando: «Si avit’ ’a i’ a ve rompere ’o cazzo, site arrivate. Si avit’ ’a i’ a fa’ ’nculo, trasiteca veservo».
Nei confronti di più persone l’invito viene espresso con Iate a fa’ ’nculo, di cui è un esempio il dialogo fra le cameriere a Palazzo Reale nel secondo atto de La gatta Cenerentola:
QUINTA CAMERIERA: [Il re] …Facette fa’ [alla figlia] ’nu vestito cu ’o sole annanze e cu’ ’a luna arretoca era bello… bello bello!
QUARTA CAMERIERA: Ma che ce azzecca ’stu fatto cu’ ’o príncepe?
QUINTA CAMERIERA: Hai raggione! Che ce azzecca!… E vuie m’avite fatto ’mbruglia’! (Cercando di ricordare) Aspetta… chillo era ’o nonno d’ ’o príncepe!
SECONDA CAMERIERA: Nun ’a da’ retta… chella s’è ’mbriacata!…
QUINTA CAMERIERA: Aspetta… aspetta… m’ ’o ricordo… chillo era ’o pate… d’ ’a mamma d’ ’a riggina!
QUARTA CAMERIERA: Va buo’… ce ’o cunte ’n’ata vota!
QUINTA CAMERIERA (stizzosamente): Iate a fa’ ’nculo, a vuie e a me ca v’ ’o conto!
Luciano Galassi, dirigente d’azienda a riposo, è appassionato di enigmistica, letteratura italiana del ’900 e napoletanistica.Con la casa editrice Kairós ha pubblicato i testi ’O mellone chino ’e fuoco, Acqua ’e maggio, Le zandraglie, Mannaggia Bubbà, Asso ’e coppe, Chianette e carocchie, Cucozze e caracazze, Figlio ’e ’ntrocchia, Nonna nonna, nunnarella; la raccolta di racconti Sigma più, Venere all’incanto e il romanzo 101 sfumature di eros.
Nel 2015 per Guida-Kairós sono usciti Salùtame a sòreta e la nuova edizione, riveduta e ampliata, di Wellerismi napoletani.


Articolo pubblicato il giorno 11 Settembre 2019 - 15:28


ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento