Era stato condannato a un anno e sei mesi con l’accusa di atti persecutori ma, nonostante ciò, per un 23enne di Macerata Campania è scattato un nuovo provvedimento di divieto di avvicinamento alla sua ex compagna. Lo hanno notificato all’indagato gli agenti del commissariato di Polizia di Santa Maria Capua Vetere, su disposizione del gip del locale tribunale che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica. Il giovane, M.C., secondo quanto raccolto dagli investigatori, si sarebbe reso responsabile di diversi tentativi di approccio molesti nei confronti della sua compagna, con continue telefonate e minacce di morte rivolte anche ai familiari della ragazza. Una misura cautelare di divieto di avvicinamento era già stata eseguita nei confronti del giovane lo scorso maggio, ma era stata revocata con la condanna per lo stesso reato, con sospensione condizionale.
Articolo pubblicato il giorno 25 Settembre 2019 - 11:02