#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Aprile 2025 - 19:01
13.6 C
Napoli
Bologna, multe ai venditori abusivi napoletani fuori dallo stadio
Il Prefetto visita il Parco Nazionale del Vesuvio e l’Osservatorio...
La Consulta decide sul terzo mandato di De Luca
San Cipriano D’Aversa, messa in suffragio dei carabinieri caduti in...
Napoli saluta Roberto De Simone: aperta la camera ardente al...
Salerno: la Cassazione annulla le accuse contro consigliere regionale Cascone
Ricercatore italiano ucciso e fatto a pezzi in Colombia
Un omaggio a Domenico Sarro: la Missa di Requiem a...
Napoli, funicolare di Chiaia ancora ferma: 28 mesi di chiusura,...
Camorra, tre ergastoli per il clan D’Alessandro
Salva la casa del Postino di Troisi a Salina, accolto...
Casarin: “Inaccettabili aggressioni agli arbitri, servono punizioni esemplari per genitori...
San Giorgio a Cremano, sequestro lampo di un 15enne: rilasciato...
Strada Maestra chiude il sipario su Mutaverso Teatro, un finale...
Miguel Ángel Candelas Colodrón protagonista di un incontro esclusivo all’Istituto...
Salerno, fermati tre scafisti dopo lo sbarco di 108 migranti
Retail e specializzazione arredo: Mondo Camerette sotto i riflettori per...
Dazi sul vino: le opinioni dei produttori italiani al Vinitaly
Santa Maria Capua Vetere, l’ispettore penitenziario corrotto con migliaia di...
Antitrust, maxi-multa da 20 milioni per la vendita dei biglietti...
Il Tar Campania annulla la decadenza dell’ex comandante dei vigili...
La fontana più grande d’Italia sbarca al MaxiMall di Pompei:...
Ischia, nuova proroga per il Piano di ricostruzione
Torre Annunziata, oltre 500 donazioni per aiutare Luigi: il 18enne...
De Luca: “Abbiamo evitato la chiusura della Rai di Napoli”
Scafati, tragedia sulla Statale 268, muore un motociclista
Suicidio assistito, Campania sotto i riflettori: una richiesta in attesa...
Concordia, Schettino rinuncia alla richiesta di semilibertà
Al Teatro Salvo D’Acquisto la magia di musica e parole...
Museo del Tesoro di San Gennaro: Per Grazia Ricevuta –...

Sorrento Pride, Mangiacapra: “Pago caro il prezzo delle mie idee”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Una manifestazione che si preannuncia problematica già nell’organizzazione, quella del Gay Pride che si terrà sabato 14 settembre 2019 a Sorrento. Francesco Mangiacapra, l’attivista napoletano, ex gigolò e autore del controverso dossier di denuncia su cinquanta preti omosessuali del sud Italia, a pochi giorni dallo svolgimento del corteo, ha annullato la sua partecipazione. Causa sarebbero le intimidazioni ricevute pubblicamente, a mezzo social network, da un militante del circolo Arcigay di Salerno, che è una delle associazioni che concorrono all’organizzazione della manifestazione.

Al precedente Gay Pride di Napoli, Mangiacapra aveva sfilato travestito da Gesù Cristo in versione omosessuale, con tanto di arcangelo seminudo al seguito suscitando le ire della Chiesa, l’indignazione di molti fedeli e la curiosità degli avventori. Pertanto, la sua imminente partecipazione al Sorrento Pride 2019 era particolarmente attesa, anche perché tra i sacerdoti segnalati nel suo scabroso dossier inviato al Vaticano, erano presenti dei parroci dell’Arcidiocesi di Sorrento e di altre diocesi limitrofe, alcuni dei quali a seguito dello scandalo erano misteriosamente stati allontanati dalle proprie parrocchie senza che nessuna spiegazione fosse fornita.

“Ho consigliato al mio assistito di desistere dalla partecipazione alla manifestazione di sabato, in quanto a seguito dell’invito al pubblico linciaggio effettuato a mezzo Facebook da un socio Arcigay, abbiamo seri motivi di ritenere che la sua incolumità possa essere messa in grave pericolo”, riferisce l’avvocato Giuseppe Pappa del foro di Napoli, già difensore di Mangiacapra in altri procedimenti penali che lo vedono parte lesa a seguito di minacce e aggressioni subìte a causa delle sue innumerevoli provocazioni pubbliche. “Abbiamo provveduto ad adire le vie legali – spiega il difensore – non solo per la tutela dell’incolumità di Mangiacapra ma anche per i danni da lui patiti dall’istigazione all’odio contenuta nell’invito al suo pubblico linciaggio apparso nei giorni scorsi sul web”.

“Pago caro il prezzo delle mie idee – dichiara Mangiacapra – ed è ancor più grave che a veicolare odio verso un attivista per i diritti civili sia proprio un socio di un circolo Arcigay che durante la manifestazione di sabato avrebbe dovuto rivendicare tolleranza e libertà. Pertanto resto in attesa di una presa di posizione del circolo Arcigay Napoli, del quale sono membro, e delle altre associazioni LGBT campane che prenderanno parte alla manifestazione”.


Articolo pubblicato il giorno 9 Settembre 2019 - 18:13


ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento