Nella mattinata di giovedì abbiamo bloccato gli ingressi del sito di trasferenza temporaneo di via Brecce. Siamo nauseati dalla puzza che investe le nostre case a causa della presenza dell’immondizia stipata all’interno dell’area”. Salvatore Fragalà è uno dei rappresentanti dei cittadini che vivono nelle prossimità del sito di trasferenza dell’Asia in via Brecce, un presidio che sta causando gravi problemi ai residenti a causa del cattivo odore che investe le abitazioni site nelle vicinanze. “Grazie alle nostre proteste abbiamo ottenuto un incontro a Palazzo San Giacomo con l’assessore all’Ambiente del Comune di Napoli Raffaele Del Giudice che ci ha promesso un nuovo tavolo il prossimo 17 settembre. Ci ha detto che nel frattempo si provvederà alla sanificazione del sito. Ha aggiunto che, purtroppo, le condizioni attuali non permettono l’eliminazione dell’umido da via Brecce. La sua promessa è che, in seguito al periodo di criticità, si provvederà entro i prossimi sei mesi a riconvertire il sito, che verrà destinato esclusivamente ai rifiuti ingombranti. Per correttezza abbiamo deciso di sospendere la protesta ma attendiamo di accertare i risultati, altrimenti torneremo agli ingressi”.
“I cittadini della zona orientale di Napoli – afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – continuano a segnalarci il cattivo odore che sono costretti a sopportare a causa della presenza del sito di via Brecce. Monitoreremo con la massima attenzione l’evolversi della questione, i cittadini di Napoli est hanno il diritto di respirare aria salubre e non puzzolente”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Settembre 2019 - 19:24