Voleva introdurre un ‘micro cellulare’ in carcere occultandolo nell’ano, ma è stato scoperto dagli agenti della polizia penitenziaria al momento della perquisizione, con l’ausilio del metal detector. È quanto accaduto nella giornata di martedì nella casa di reclusione di Aversa.
L’uomo, un detenuto italiano che rientrava in carcere dopo aver usufruito di un permesso premio concesso dall’autorità giudiziaria, sarà sanzionato per violazione delle regole penitenziarie.
Articolo pubblicato il giorno 18 Settembre 2019 - 11:53