#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 6 Aprile 2025 - 08:20
12.5 C
Napoli
Telefonate dal carcere di Santa Maria Capua Vetere: 25 condanne...
Oroscopo del 6 aprile 2025 segno per segno
Roma manifestazione Stop alla Guerra : il M5S di Conte...
Superenalotto, vinti 600mila euro con un 5+1. Tutte le quote
Rita De Crescenzo candidata con il Movimento 5 Stelle ?
La Juve Stabia affonda la Salernitana e sogna in grande
Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto di oggi 5...
Villa Literno, droga nel centro sportivo: 3 arresti e due...
Luigi Lo Cascio nella terra di Spartaco per leggere Flor:...
Napoli si trasforma in un palcoscenico all’aperto: piazza del Plebiscito...
Napoli, parcheggiatore abusivo rapina automobilista alla Riviera di Chiaia: arrestato
Napoli, lite familiare: accoltellata Deborah Capasso, titolare della pizzeria Dal...
Torre del Greco, pusher confezionava dosi in casa: arrestato
Camorra, semilibertà per il boss Bartolomeo Massaro
Incendio a Scafati, 16 famiglie evacuate: scoppia la polemica sulla...
Furto in autostrada: denunciato a Caserta un 57enne con obbligo...
Controlli nei quartieri della movida in zona Campi Flegrei: multe...
Napoli, spaccio a Porta Nolana: arrestato pusher 26enne dai poliziotti...
Alfieri della Repubblica 2025: due ragazze campane insignite da Mattarella
Aosta, raggira anziano con la “truffa del finto avvocato”: arrestato...
Controlli serrati al Vomero: multe per 14mila euro e un...
Il mercato azionario è in bolla? 5 segnali che potrebbero...
Marcianise, picchia e minaccia la madre per ottenere denaro: arrestato...
Napoli, rapina in un negozio a piazza Garibaldi: arrestati due...
Scafati incendio nel deposito rifiuti: disastro ambientale in periferia VIDEO
Sub trovato morto al largo di Ercolano: sul cranio segni...
Villa di Briano, slot illegali e cocaina nel bar: arrestato...
Napoli, al via i lavori del “Tram del mare”: sarà...
Papa Francesco in ripresa: migliora la voce, ossigeno ridotto. Possibili...
Mercato San Severino, 30 anni di reclusione per il serbo...

Scafati, l’armiere del clan Matrone spacciava dai domiciliari: dopo 48 di carcere torna a casa

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Scafati. Per la Dda salernitana è considerato un rampollo del clan Buonocore-Matrone. Si tratta di Marcello Panariello, ventenne scafatese, che sebbene giovanissimo può vantare il triste primato di avere innumerevoli processi alle spalle, un folto curriculum di pendenze criminali. Era stato portato a processo con l’accusa di essere un jolly del crimine scafatese pronto a nascondere armi e droga per conto del clan ed a piazzare bombe ai negozi, partecipando attivamente al racket estorsivo. La sua partecipazione all’associazione del Buonocore era confermata dai pizzini che riceveva dal carcere il giovane. Nell’ultimo processo dedicato al Clan scafatese che aveva preso l’avvio dopo le bombe che gli uomini di racket avevano collocato, Marcello Panariello, sebbene il pm aveva chiesto una condanna di 3 ann, ha riportato l’assoluzione.
Qualche mese fa il giovane aveva impugnato una pistola e si era diretto presso l’abitazione della compagna, colpevole di non avergli dato la possibilità di vedere il figlio per diversi mesi. In piena notte Panariello aveva esploso 5 colpi di pistola sulla porta d’ingresso della ragazza presso la sua abitazione di Pompei. Le strade della città mariana erano diventate un far west. In quella circostanza Panariello era stato arrestato ma dopo qualche giorno di cella era stato immediatamente scarcerato.
La storia si è ripetuta con il ritorno nuovamente in carcere del Panariello.Nella giornata del 18 settembre i carabinieri di Scafati avevano bussato alla sua porta per una normale perquisizione. Il giovane che doveva risultare detenuto si trovava al di fuori della sua abitazione. I militari hanno deciso di perquisire il suo appartamento trovando marijuana e crack oltre a dei bigliettini che dimostravano che il giovane lavorava, dagli arresti domiciliari, in un sistema di spaccio. Per finire sono stati rinvenuti 2 bilancini di precisione oltre al denaro di piccolo taglio. Il pm del tribunale di Nocera, dottoressa Fasano, aveva disposto il trasferimento dell’arrestato in carcere. Secondo il pubblico ministero solo il carcere poteva essere la misura cautelare più idonea a salvaguardare le esigenze di tutela sociale. Nella convalida in carcere, il giovane ha negato gli addebiti. Il Giudice dopo aver sentito la difesa dell’imputato affidata all’avvocato Gennaro De Gennaro, ha accolto la tesi difensiva ed ha disposto la sua immediata scarcerazione. Il giovane ha potuto così lasciare il carcere di Fuorni per fare ritorno presso l’abitazione della famiglia per riprendere gli arresti domiciliari disposti nella vecchie procedura della minaccia intimidatoria a colpi di pistola fatta dal giovane ai danni della compagna.


Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2019 - 05:04


ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento