Sarno. Sono riprese all’alba di stamane le operazioni di spegnimento con gli elicotteri dell’incendio che dalla prima serata di ieri sta devastando il Monte Saretto a Sarno. Alcune decine di famiglia, che abitavano nelle vicinanze della zona dove si era sviluppato l’incendio hanno trascorso la notte da parenti e nella scuola Baccelli. Il primo cittadino di sarno Giuseppe Canfora nella notte ha scritto due post sulla sua pagina facebook. In uno scrive: “Grazie ai Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Croce Rossa, ai Vigili del Fuoco, alle Guardie Ambientali, alle Guardie Forestali, alla Protezione Civile, ai Vigili Urbani, alla Provincia, ai tecnici comunali, ai tanti volontari. Grazie ai tanti Sindaci e amministratori per i loro attestati di solidarietà e aiuto. E grazie ai mass-media. Il miracolo si sta compiendo, nonostante il vento forte”. E nell’altro racconta ai suoi concittadini le drammatiche ore trascorse e chiede l’arrivo dell’esercito: “Sarno mia, Sarno nostra, non sappiamo più come difenderti. La rabbia che abbiamo adesso diventerà un motivo ancora più forte per continuare a cercare ogni mezzo, ogni strada per proteggerti. Cari concittadini, ora non riuscirò a raccontarvi ogni istante di questa giornata terribile, per fortuna lo hanno fatto i media che ringrazio per esserci stati accanto e, per avermi dato la possibilità di denunciare a gran voce questo assassinio contro la nostra terra. Ho visto nei vostri occhi lo sconforto, la rabbia, l’incredulità. Non arrendiamoci. Sono al Comune, insieme ad assessori e consiglieri, ora attendiamo gli elicotteri che arriveranno intorno alle 5, al buio non possono operare. Porteranno a termine le operazioni di spegnimento avviate da uomini e donne che questa sera per noi e per la nostra comunità hanno rischiato la loro vita. Cercheremo di ridurre al minimo i disagi delle famiglie evacuate. Ho chiesto a gran voce gli uomini dell’Esercito Italiano sul nostro territorio subito”.(sara mareschi)
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2019 - 08:50