Si definisce un “operaio” del mestiere il cui lavoro è cantare i sentimenti. Questa volta Sal Da Vinci sta lavorando su “La Fabbrica dei sogni” per regalare alla sua città un grande musical “come quelli americani”. E dal teatro la sua musica invaderà anche le strade. “Siamo già in fase di preparazione, si tratta di una produzione davvero importante che debutterà all’Augusteo a dicembre: vogliamo sia lo spettacolo per le feste di Natale e faremo un mese di repliche. Ci sarà anche una novità: prima che si alzi il sipario La nostra Fabbrica dei sogni sarà per le strade, con gli attori già in costumi di scena, sarà un ulteriore modo per coinvolgere il pubblico. E come ormai di tradizione saremo in cartellone anche a Capodanno”, racconta Sal da Vinci, reduce da una estate di piazze piene e concerti sold out e alla vigilia della sua ‘prima volta’ al Columbus Day. Scritto da Sal Da Vinci con Ciro Villano, protagonista femminile Fatima Trotta, il musical conterrà brani originali e qualche anticipazione del nuovo album che il cantante-attore sta preparando per il 2020, ma anche brani del cuore dell’artista. “La fabbrica dei sogni sarà anche un’occasione per giovani talenti napoletani. Lavoreranno con noi i trentacinque ragazzi del Teatro Cilea – spiega con entusiasmo Da Vinci – che hanno già un grande maestro come Lello Arena: sono felice di offrire loro questa opportunità. Dopo un primo tour torneremo a Napoli, al Cilea in primavera. La nostra è davvero una bella squadra, avremo un impianto scenico importante ed effetti speciali. Ma al centro di tutto ci saranno come sempre le emozioni, le storie della gente comune, come nel mio stile”. La vicenda della Fabbrica dei Sogni si svolge in un vecchio manicomio abbandonato, destinato ad essere abbattuto: un cantautore però vorrebbe renderlo un vero teatro per rendere protagonisti gli abitanti di quell’ospedale. “Non mancherà la storia d’amore, e acanto al divertimento qualche spunto di riflessione”. Intanto Sal Da Vinci prepara le valige per gli Stati Uniti, paese dove è nato 50 anni fa (il padre Mario Da Vinci, celebre interprete della sceneggiata napoletana era in tournee). “Mi sono esibito molte volte oltreoceano e in particolare negli Usa ma mai ‘ufficialmente’ al Columbus, quindi sono davvero felicissimo. Nei giorni precedenti la parata di New York, che quest’anno cade il 14 ottobre sarà nel New Jersey, in programma anche un concerto benefico a sostegno dei bambini leucemici”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Settembre 2019 - 17:09