Sono durate sei ore le operazioni dei ‘Guastatori’ di Caserta per neutralizzare l’ordigno bellico ritrovato in un terreno privato di via Villani a Battipaglia, nel Salernitano. Alle 18.05, i militari hanno concluso la quarta e ultima fase con il brillamento della carica nella spoletta attraverso una carica esplosiva. La cittadina alle porte della Piana del Sele può, pian piano, ritornare alla normalità. E l’involucro del residuato bellico del peso di 250 libbre resta come “cimelio alla città e sarà custodito nel palazzo del Comune”, dice il sindaco Cecilia Francese. I varchi di accesso a quella che era stata delimitata come ‘zona rossa’ sono stati riaperti alle 18.50. Da quel momento, le 36.177 persone, tra chi ha raggiunto parenti e amici e chi, invece, ha trovato ricovero nei centri di accoglienza organizzati nei tre istituti scolastici, stanno facendo rientro a casa. C’era stato qualcuno che aveva tentato nel pomeriggio di forzare uno dei posti di blocco, ma era stato fermato subito dagli agenti in presidio. Nel primo pomeriggio di oggi, all’istituto ‘Penna’ una signora di 86 anni, già affetta da alcune patologie, è morta per un arresto cardiaco. Il prefetto Russo tiene ad esprimere “il nostro cordoglio, la nostra vicinanza alla famiglia della signora”. Il direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, confermando che “la morte della signora e’ una morte naturale”, evidenzia che “era stata prenotata dalla famiglia per essere portata alla struttura della scuola Penna”. Un altro signore di 86 anni, ospite anche lui del ‘Penna’, ha avuto un infarto. Si tratta di un uomo “che e’ arrivato, stamattina, con mezzi propri, ed e’ stato ospedalizzato all’ospedale di Eboli dove gli e’ stato fatto uno stent e ha superato la fase critica”, conclude Iervolino. I disagi maggiori alla viabilità si sono registrati intorno alle 13, quando, in autostrada A2 del Mediterraneo direzione Nord, i chilometri di coda sono arrivati a sette, determinando l’uscita obbligatoria per i veicoli leggeri a Contursi Terme e non ad Eboli. Alle 15.50, quando sono state tolte le uscite obbligatorie di Pontecagnano Nord, di Eboli e di Contursi Terme, la circolazione è tornata regolare.
Articolo pubblicato il giorno 8 Settembre 2019 - 20:09