Una giovane di Teggiano è stata segregata in casa e seviziata per 4 anni dalla madre e dal compagno Stefano Bifolco.
Il processo si è tenuto ieri nel Tribunale di Lagonegro. Bifolco 45enne di Napoli – che si è trasferito nel corso degli anni a Sapri – ha infatti violato alcuni obblighi ed è stato fermato a Maratea. Si tratta dell’uomo accusato di aver, per quattro anni sottoposto la figlia della convivente, Veronica, a violenze e sevizie, che le hanno tolto la vista da un occhio, danneggiato un padiglione auricolare, lasciato sulla schiena le cicatrici delle ustioni. Per questo caso è sotto processo anche la madre Giuseppina Galdi, di Baronissi. La 22enne di Teggiano, assistita dall’avvocato Renivaldo Lagreca. Bifolco ha anche precedenti per furti e rapine. A questa si aggiunge l’evasione. Secondo quanto raccontato da Veronica l’incubo è iniziato nel luglio del 2011, quando la madre la portò via da casa, a Teggiano, prima trasferendosi dai nonni a Baronissi e poi a Napoli, insieme a quell’uomo che, secondo il racconto di entrambe, si sarebbe rivelato un aguzzino. Bifolco è accusato di sequestro di persona e lesioni gravissime, mentre la mamma della ragazza risponde di sequestro di persona.
NAPOLI - Un'operazione chirurgica senza precedenti è stata eseguita all'Ospedale Monaldi, dove una paziente di… Leggi tutto
Prosegue senza sosta l’intensa attività di prevenzione antimafia condotta dalla Prefettura di Napoli, con il… Leggi tutto
Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Campania ha emesso un avviso di allerta meteo… Leggi tutto
Napoli. Controlli a tappeto, arresti, denunce e sequestri: è il bilancio dell’operazione condotta dai Carabinieri… Leggi tutto
Quattro simboli che racchiudono il patrimonio culturale di Napoli: il mare rappresentato dalla sirena Partenope,… Leggi tutto
Mano pesante della Dda di Napoli nei confronti del clan di Moscarella a Castellammare con… Leggi tutto