“Metteremo in campo una serie di attivita’ di formazione, di educazione, di terza missione rivolte sia ai nostri studenti, sia alla popolazione tutta, in modo da aiutare le persone a migliorare la propria qualita’ della vita – sottolinea Gaetano Manfredi, rettore della Federico II e continua -. E’ un riconoscimento molto importante ad un Ateneo che per sua tradizione e’ una grande istituzione culturale internazionale. Il riconoscimento da parte dell’Unesco e’ un ulteriore tassello di un percorso che noi stiamo portando avanti e che oggi posiziona la Federico II tra le grandissime universita’ internazionali”. “La Rete delle Cattedre e’ in grado di fornire esperti e mediatori tra il mondo accademico, la societa’ civile, le comunita’ locali, la ricerca e la politica, per informare i decisori politici, stabilire nuove iniziative didattiche, generare innovazione attraverso la ricerca e contribuire all’arricchimento di programmi universitari esistenti promuovendo, allo stesso tempo, la diversita’ culturale. Il network internazionale annovera ad oggi 763 cattedre nel mondo e 29 in Italia, i cui 17 al Nord, 9 al Centro mentre al Sud quella che oggi si presenta e’ solo la terza, unica in materie scientifiche: ‘Educazione alla salute e sviluppo sostenibile’ (2019), Universita’ Federico II di NAPOLI”, spiega Annamaria Colao. Hanno presentato la Cattedra Unesco federiciana il Rettore della Federico II, Gaetano Manfredi, e della Coordinatrice, Annamaria Colao. L’incontro, moderato dalla giornalista RAI Chiara Del Gaudio, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Cardinale Crescenzio Sepe. Numerosi gli artisti che hanno voluto portare la propria testimonianza al neonato progetto, tra questi l’attrice Rosaria De Cicco, che ha aperto l’evento con l’interpretazione di un monologo ironico sulla morte, e l’attore Gino Rivieccio, che ha concluso la giornata con una performance comica. Lo scopo della cattedra Unesco “Educazione alla salute e sviluppo sostenibile” e’ di promuovere un sistema integrato sull’educazione alla salute e la sua sostenibilita’ in collaborazione con strutture universitarie, centri di ricerca, associazioni a scopo sociale e/o culturale, piccole, medie e grandi imprese e singoli cittadini che condividano la promozione dello stato di salute. Inoltre, considerato che il terzo settore e’ volano della partecipazione dei cittadini e dell’impegno per la tutela di diritti, saranno promosse e realizzate iniziative volte a siglare protocolli d’intesa con le istituzioni per creare delle vere e proprie “scuole” in grado di formare gli operatori del terzo settore e gli amministratori pubblici. La prevenzione primaria si basa essenzialmente sull’adozione di stili di vita sani. Pertanto, il primo obiettivo e’ di attivare un curriculum universitario e scolastico focalizzato sui determinanti culturali e ambientali della salute; il problema dell’aumento di peso delle popolazioni industrializzate sta assumendo proporzioni epidemiche, e la Campania e’ la regione italiana con il tasso piu’ elevato di adolescenti e adulti con sovrappeso, obesita’ e diabete. L’obesita’ e’ la concausa principale delle malattie cardiovascolari e delle neoplasie maligne, che sono le principali cause di morte delle popolazioni occidentali. Il secondo obiettivo e’ di combattere sovrappeso e obesita’ per invertire la tendenza ad un incremento di queste condizioni che aumentano di 3 volte la spesa sanitaria, rispetto a soggetti con peso normale; il terzo obiettivo e’ di costruire database per la condivisione di informazioni con i ricercatori; il quarto obiettivo e’ di collaborare con le strutture che si adoperano per le nuove tecnologie o con condizioni di esposizione estrema dell’essere umano, quali la medicina aerospaziale. Il primo progetto che sara’ messo in atto, attraverso la collaborazione del Campus Salute Onlus (www.campussalute.it) e’ dedicato all’obesita’. Il percorso O.P.E.R.A. dedicato ai cittadini che presentano problemi di sovrappeso prevede visite mediche, valutazioni di performance fisica, percorsi di valutazione della sensibilita’ gustativa e una terapia motivazionale. O.P.E.R.A. sara’ disponibile gratuitamente per tutti i cittadini dal 11 al 13 ottobre 2019, sul lungomare Caracciolo all’altezza della Rotonda Diaz
Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2019 - 19:18